La visita di Papa Francesco in Thailandia. Il Pontefice nell’omelia della messa allo stadio di Bankgok denuncia: “Dobbiamo dire stop alla prostituzione giovanile”.
BANGKOK (THAILANDIA) – La visita di Papa Francesco in Thailandia si conclude con la messa presieduta allo stadio nazionale di Bangkok. Diversi gli argomenti toccati dal Pontefice nell’omelia, iniziando dalla prostituzione minorile che in questo Paese è stimata tra le 30mila e le 35mila unità.
“Penso in particolar modo – ha detto il Pontefice citato da Repubblica – a quei bambini e a quelle bambine e donne esposti alla prostituzione e alla tratta, sfigurati nella loro dignità più autentica. A quei giovani schiavi della droga e del non-senso che finisce per oscurare il loro sguardo e bruciare i loro sogni“.
Papa Francesco sui migranti: “Non abbandoniamoli”
Bergoglio ha parlato anche di migranti: “Penso ai profughi spogliati delle loro case e delle loro famiglie, come pure tanti altri che, come loro, possono sentirsi dimenticati, orfani, abbandonati, senza forza, la luce e la consolazione dell’amicizia con Gesù Cristo, senza una comunità di fede che li accolga, senza un orizzonte di senso e di vita“.
Argomento affrontato anche durante l’incontro con il primo ministro: “La crisi migratoria – precisa il Pontefice – non può essere ignorata. Ogni nazione deve approntare dispositivi efficaci allo scopo di proteggere la dignità e i diritti dei migranti e dei rifugiati, i quali affrontano pericoli, incertezze e sfruttamento nella ricerca della libertà e di una vita degna per le proprie famiglie. Non si tratta solo di migranti ma del volto che vogliamo dare alla nostra società“.
I prossimi appuntamenti
Il viaggio in Asia per il Pontefice proseguirà in Giappone e in Corea. Altri due appuntamenti importanti per Papa Francesco in Paesi che stanno affrontando dei cambiamenti molto importanti. E al termine di questa trasferta Bergoglio tornerà a Roma in vista del periodo natalizio.
