Falsi matrimoni, arresti a Viterbo: obbiettivo, il permesso di soggiorno
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Direttore: Alessandro Plateroti

Viterbo, falsi matrimoni per il permesso di soggiorno. Nove arresti: sei stranieri e tre italiani

Polizia

La polizia di Viterbo ha arrestato nove persone accusate di aver organizzato matrimoni col fine di far ottenere il permesso di soggiorno a cittadini stranieri.

VITERBO – La polizia di Stato di Viterbo ha sgominato un’organizzazione dedita a far ottenere il rilascio del permesso di soggiorno a cittadini stranieri attraverso la celebrazione di matrimoni di comodo. I provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria sono stati notificati dagli agenti della Digos.

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Le indagini

L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Viterbo, si è concentrata su alcune richieste per la carta di soggiorno segnalate dall’ufficio immigrazione in relazione a tre matrimoni che erano stati celebrati nel Comune di Civita Castellana. Per uno dei tre matrimoni oggetto di indagine, il Pubblico Ministero contestava agli autori il tentativo di reato, in quanto il rilascio della carta di soggiorno non veniva perfezionato, stante l’evidente falsità delle dichiarazioni di convivenza e mantenimento emerse nella fase istruttoria.

Gli arresti a Viterbo

E così, dopo un’accurata azione investigativa, gli agenti hanno arrestato nove persone, sei stranieri e tre italiani. I soggetti, in pratica, si presentavano all’ufficio immigrazione della questura per richiedere il permesso di soggiorno, validità 5 anni, dopo aver sposato cittadini italiani o comunitari, ma i matrimoni erano solo un espediente per ottenerla. La polizia ha inoltre sequestrato numerosi documenti nell’ambito delle perquisizioni.

La struttura organizzativa

Le indagini, unite a testimonianze e esame dei documenti, hanno fatto luce su una struttura al cui vertice c’erano due cittadini pachistani, i quali organizzavano appunto matrimoni di comodo. Le donne italiane compiacenti avrebbero ricevuto compensi tra i mille e i duemila euro.

Ipotesi di reato

Il reato contestato è quello di indotta falsità ideologica del pubblico ufficiale in atti pubblici (in un caso il solo tentativo di reato). Contemporaneamente, sono in corso le valutazioni per eventuali provvedimenti di revoca dei permessi indebitamente ottenuti dagli extracomunitari.


https://www.youtube.com/watch?v=VoxOeeUVRmw

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ultimo aggiornamento: 31 Maggio 2020 12:04

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