Vittorio Emanuele: l'ultima volontà prima di morire, il desiderio
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Vittorio Emanuele: l’ultima volontà prima di morire, il desiderio

Vittorio Emanuele di Savoia

La città di Torino rende omaggio a Vittorio Emanuele di Savoia con una cerimonia di sepoltura nella Basilica di Superga il 10 febbraio.

La città di Torino si prepara a rendere omaggio a Vittorio Emanuele di Savoia, figura emblematica e discusso rappresentante dell’antica dinastia che ha segnato profondamente la storia d’Italia. La sua scomparsa segna non solo la fine di un’era ma anche l’adempimento di una sua esplicita volontà: riposare eternamente nella storica Basilica di Superga, luogo carico di simbolismo per la Casa Savoia.

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Vittorio Emanuele di Savoia
Vittorio Emanuele di Savoia

L’ultimo desiderio di un principe

La sepoltura, prevista per il sabato 10 febbraio alle ore 15, vedrà la Basilica di Superga, gioiello barocco sulle alture di Torino, accogliere le spoglie di Vittorio Emanuele di Savoia. La scelta di questo luogo non è casuale ma risponde a un desiderio espresso dal Principe stesso. Confermando il profondo legame che univa l’uomo alla sua città natale, nonostante le complesse dinamiche storiche tra Torino e la Casa Savoia.

Nei giorni antecedenti la cerimonia, la camera ardente sarà allestita presso la chiesa di Sant’Ubaldo nella Reggia di Venaria Reale, permettendo ai cittadini e ai fedeli di rendere un ultimo omaggio al Principe. A confermare i dettagli delle esequie è Paolo Thaon De Revel Vandini, segretario degli Ordini Dinastici della Real Casa, che ha ricordato con affetto il legame di Vittorio Emanuele con Torino e la tristezza per la sua scomparsa.

Un passaggio di consegne

Con la morte di Vittorio Emanuele, è il figlio Emanuele Filiberto a ereditare il testimone delle responsabilità dinastiche. In un momento di profondo cordoglio, il Principe Emanuele Filiberto si trova a fronteggiare la perdita del padre, una figura spesso controversa ma indiscutibilmente centrale nella storia recente della monarchia italiana. Ugo D’Atri, presidente dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, ricorda la vita “decisamente sfortunata” di Vittorio Emanuele, spesso bersaglio di critiche e controversie.

Il messaggio di cordoglio da parte del principe Aimone di Savoia evidenzia il profondo legame familiare e il dolore per la scomparsa di un personaggio che, nonostante le vicissitudini, ha lasciato un segno indelebile nella storia d’Italia e della sua dinastia.

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ultimo aggiornamento: 4 Febbraio 2024 12:00

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