Feltri sul controverso caso del presepe incendiato e sul dibattito nazionale sulle leggi che riguardano la tradizione dei presepi.
Una volta, il Natale in Italia era sinonimo dell’attesa del Messia, ma oggi sembra che l’attenzione si sia spostata verso aspetti più materiali e burocratici, come il Mes da Bruxelles così apre nel suo editoriale Vittorio Feltri. In questo contesto, il presepe, tradizionale rappresentazione della nascita di Cristo, diventa terreno di controversie culturali e religiose.
L’incendio del presepe a Parabiago: una notizia trascurata
Recentemente, un giovane marocchino ha dato fuoco a un presepe nella chiesa di Parabiago. L’evento, nonostante la sua potenziale gravità simbolica, non ha scatenato un grande clamore mediatico, rimanendo confinato alle cronache locali. Un fatto che per Feltri dimostra una certa indifferenza della società moderna verso i simboli della tradizione cristiana.
Feltri punta il dito contro le reazioni esagerate alla proposta di legge di Lavinia Mennuni, di Fratelli d’Italia, volta a garantire la libertà di allestire presepi nelle scuole. La critica è rivolta a coloro che hanno etichettato l’iniziativa come un tentativo di imporre la religione di Stato, ignorando il vero spirito della proposta: la libertà di espressione.
Feltri riflette su come la percezione dei presepi sia mutata nel tempo, passando da simboli di una fede condivisa a oggetti di controversia in una società che si distacca dalle sue radici cristiane. Un’evoluzione che, per Feltri, riflette un ampio cambiamento culturale in Italia.
Il Presepe di Don Vitaliano: tradizione o provocazione?
Don Vitaliano Della Sala ha creato un presepe che rompe con la tradizione, inserendo elementi moderni e controversi, come la rappresentazione di coppie omosessuali. Per Feltri, questa reinterpretazione del presepe rispecchia un tentativo di adeguarsi a una cultura moderna che a volte si allontana eccessivamente dai valori tradizionali.
Feltri critica aspramente coloro che, influenzati dalla cultura “woke” e dal politicamente corretto, cercano di ridisegnare o sopprimere le tradizioni italiane, compreso il presepe. Per lui, questa tensione tra tradizione e modernità è emblematica di una società in conflitto con la propria identità culturale.
Attraverso questo articolo, Feltri mette in evidenza la complessità e le contraddizioni del dibattito sul presepe in Italia, un simbolo a cavallo tra tradizione, modernità, e identità culturale. Sottolinea la necessità di trovare un equilibrio tra il mantenimento delle tradizioni e l’apertura verso nuove interpretazioni e sensibilità, senza perdere di vista l’essenza della propria cultura e storia.