Vittorio Feltri duro sulla penalizzazione alla Juventus: “Una sentenza che mortifica il calcio”

Vittorio Feltri duro sulla penalizzazione alla Juventus: “Una sentenza che mortifica il calcio”

Il direttore di Libero torna a farsi sentire. Oggi è stato intervistato da Tuttosport per dire la sua sua sulla situazione bianconera.

Vittorio Feltri commenta oggi duramente su Tuttosport la penalizzazione alla Juventus: “Una sentenza che mortifica il calcio. Questo, in sostanza, il pensiero del direttore di Libero sulla decisione del tribunale verso la squadra bianconera che si è vista togliere 10 punti in classifica. Feltri, volto noto per le sue opinioni taglienti e provocatorie, è da sempre un tifoso atalantino ma non ha nascosto la sua vicinanza alla situazione Juventus. “È stata inflitta alla squadra una punizione esageratacommenta il direttore di Libero – Anzi del tutto immeritata. […] Se l’amministrazione di una azienda commette delle scorrettezze è giusto che venga punita l’amministrazione, ma che cosa c’entrano gli operai? Nello specifico: cosa c’entrano i calciatori? Il campo non c’entra con gli uffici amministrativi”.

Vittorio Feltri

Un danno per il calcio italiano

La penalizzazione in classifica per la Juventus rappresenta, secondo Feltri, un danno per tutto il calcio italiano. “Lo sputtanamento è del calcio nel suo complesso“, ha commentato il direttore di Libero. La sentenza nei confronti dei bianconeri è uno dei momenti “più bassi – continua Feltri – dal punto di vista della logica. Poi naturalmente il campionato non è stato così falsato, ma hanno fatto di tutto per rovinarlo e quasi quasi ci riescono“.

Il noto giornalista, infine, ha guardato anche al passato, tornando al caso Calciopoli: “Anche Calciopoli se ci pensiamo bene è stata gestita in modo disastroso. Mi ha stupito il pressapochismo. Quasi c’era del sadismo. Diciamocelo. Il calcio è una delle poche cose serie che ci sono in Italia e cercano di rovinare anche quello. Il calcio unisce il Paese, non è vero che lo divide, mi spiace vedere che lo bistrattano”.