Il durissimo commento di Vittorio Feltri verso la sinistra sul tema della difesa delle forze dell’ordine e di indossa la divisa.
Sempre premuroso nel rispondere ai propri lettore su Il Giornale, Vittorio Feltri ha commentato alcuni pensieri di un futuro membro della polizia che, al netto delle recenti vicende che coinvolgono l’arma e le forze dell’ordine, sta avendo adesso dei dubbi su quello che sarà il suo lavoro. Il giornalista ha spiegato il suo punto di vista e non ha mancato di lanciare una frecciata alla sinistra politica.
Feltri e i rischi di chi indossa la divisa
Al lettore de Il Giornale che ha sottolineato come stia rivalutando la sua intenzione di entrare in polizia, Vittorio Feltri ha parlato in modo molto diretto e quasi paterno: “Se dovessi darti un consiglio da padre, così come tu solleciti, ti direi di lasciare perdere, di optare per un’altra strada, perché facendo il poliziotto non soltanto non si diventa ricchi ma si perde la salute […]”.
Il giornalista ha posto l’accento su rischi di chi indossa la divisa e anche sulla paga non consona al ruolo e ha poi aggiunto: “[…] Ti suggerirei di trovare un lavoro meno sfiancante e più soddisfacente dal punto di vista finanziario, il quale non ti esponga ogni giorno al rischio di perdere la vita. E ricordo che le aggressioni nei confronti gli agenti sono aumentate e continuano ad aumentare. Però se tu hai questa passione, credo che dovresti perseguire il tuo sogno di entrare a fare parte della polizia”.
L’affondo alla sinistra
Nel suo editoriale, il giornalista ha sottolineato l’operato del governo Meloni sul fronte stipendi ma ha anche attenzionato la sponda sinistra del mondo politico.
In questo senso, Feltri ha sganciato l’attacco: “[…] La sinistra, dal canto suo, conduce, ormai in maniera spudorata, una propaganda demolitrice e una campagna di diffamazione e di odio contro chiunque vesta la divisa. E penso che questo faccia male e produca danni ai nostri poliziotti, minando altresì l’autorevolezza, il prestigio e l’autorità del nostro ordinamento nella sua interezza. Ancora più dei compensi inadeguati, a pesare è questo ostruzionismo continuo riservato alle polizie […].