Vittorio Feltri furioso per l'uccisione del cane-eroe Bruno
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“Una cosa disgustosa”: Feltri furioso per l’uccisione del cane-eroe Bruno

Vittorio Feltri

Dopo la morte atroce di Bruno, il cane-eroe, Vittorio Feltri chiede giustizia e sottolinea l’importanza del rispetto per gli animali.

La tragica morte di Bruno, il cane-eroe, ha suscitato una forte reazione anche da parte di Vittorio Feltri, che in un video pubblicato su Il Giornale ha espresso la sua indignazione per quanto accaduto. Sottolineando, inoltre, l’importanza di una giusta punizione per chi si è reso responsabile di un simile gesto.

Vittorio Feltri seduto

Ucciso Bruno, il cane-eroe: la reazione di Vittorio Feltri

“Con la nuova legge recentemente approvata riguardante gli animali“, ha dichiarato Vittorio Feltri, “colui il quale si è reso responsabile della uccisione di Bruno, un cane-eroe, rischia adesso almeno 4 anni di carcere“. Il cane, ricordato per le sue azioni eroiche “da applausi” , è stato brutalmente ucciso. Il giornalista ha sottolineato la crudeltà e l’assurdità di questo gesto, definendolo “una cosa veramente disgustosa“.

Secondo il giornalista, il comportamento dell’animale è stato superiore a quello di molti esseri umani: “Ha fatto solo del bene, ha salvato gente, si è comportato in modo direi più urbano e civile di un cittadino“. Per questo motivo, la sua uccisione rappresenta un atto che merita una punizione ben più severa dei 4 anni previsti dalla legge: “Mi auguro addirittura che siano di più“.

Ha, inoltre, manifestato tutto il suo disgusto per le modalità della morte del cane e descrivendo l’orrore dell’atto: “Immaginate inghiottire dei chiodi che meraviglia“. Il giornalista a definito il gesto come un “delitto” che, a suo avviso, merita di essere chiamato “efferato“.

Il rispetto per gli animali

Nel corso del suo intervento a Il Giornale, Vittorio Feltri ha sottolineato l’importanza di una maggiore considerazione per gli animali. Soprattutto per quelli che dimostrano qualità eccezionali: “Gli animali non sono meno di noi. Gli animali devono essere rispettati, soprattutto quando si comportano come eroi e vanno addirittura idolatrati“.

Per il giornalista, chi ha commesso un atto tanto crudele non può restare impunito. La legge, secondo lui, dovrebbe essere applicata con fermezza: “Colui il quale si è reso responsabile di questo delitto (…) dovrà scontare 4 anni di galera come minimo e io di questo ne gioisco“.

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ultimo aggiornamento: 7 Luglio 2025 18:13

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