Vittorio Feltri interviene con un editoriale video su IlGiornale.it, raccontando un episodio avvenuto a Padova con parole che fanno discutere.
Vittorio Feltri torna a far parlare di sé con un nuovo editoriale video pubblicato su IlGiornale.it. Il giornalista ha commentato un episodio avvenuto a Padova, raccontando i fatti con il suo solito stile diretto e senza filtri e scagliandosi contro il sindaco della città.
“Gli imbecilli non si possono rieducare”, il nuovo affondo di Feltri
Secondo quanto riportato da Feltri, un uomo di origine nigeriana, definito “un extracomunitario che vive in Italia abusivamente da parecchi anni”, avrebbe seminato il panico nella città di Padova.
“Cari amici, ne succedono di tutti i colori praticamente ogni giorno. Ieri a Padova è andata in scena una storia veramente ributtante. Cosa è successo? Un nigeriano, mi pare che fosse comunque un extracomunitario che vive in Italia abusivamente da parecchi anni. Cosa ha fatto? Siccome era una mattina presto e non aveva molto da fare, voleva fare un po’ di ginnastica. Allora ha preso un’ascia e ha cominciato a brandirla minacciando chiunque passasse dalle sue parti”, ha esordito Feltri.
L’episodio, raccontato con toni forti da Vittorio Feltri, ha visto l’intervento delle forze dell’ordine. Gli agenti, dopo aver tentato di calmare l’uomo senza successo, sono stati costretti ad agire.
“Sono intervenuti gli agenti di pubblica sicurezza i quali hanno cercato di rabbonirlo, ma non ce l’hanno fatta. Lui non sentiva ragione. A un certo punto uno degli agenti ha estratto la pistola e gli ha sparato un colpo alla gamba, così ha smesso di rompere i coglion*, come si dice nelle buone famiglie, e in effetti sono riusciti poi a catturarlo”, ha continuato il giornalista.
La critica al sindaco di Padova
Feltri non ha risparmiato critiche nemmeno al sindaco della città, intervenuto sulla questione proponendo un programma di rieducazione per l’uomo protagonista dell’episodio.
Una soluzione che, secondo il giornalista, sarebbe inutile: “E’ intervenuto anche il sindaco che vuole fare un’opera di rieducazione. Ma cosa vuoi rieducare un imbecille del genere? Sindaco, metti anche tu la testa a posto sennò io ti equiparo a quel coglion* che menava l’ascia”.