Feltri sull’intelligenza artificiale: “Nulla potrà ostacolare il fenomeno”

Feltri sull’intelligenza artificiale: “Nulla potrà ostacolare il fenomeno”

Il noto giornalista avanza delle osservazioni sul fenomeno tecnologico del momento.

Il direttore di Libero Vittorio Feltri esprime la sua opinione sull’intelligenza artificiale, la novità in campo tecnologico che più sta spopolando e che, più di altre, fa discutere. Il giornalista afferma che l’uso dell’intelligenza artificiale in diversi ambiti “sembra un prodigio, e invece questa è la nuova realtà“. Feltri si dice positivo a riguardo, anche se avanza comunque qualche avvertimento.

Feltri: “I problemi diventano un gioco da ragazzi”

Infatti, il giornalista afferma: “Ferve il dibattito sulla intelligenza artificiale, grazie alla quale molti problemi che l’uomo fatica a comprendere sarebbe un gioco da ragazzi risolvere. Un esempio banale ma facile da afferrare, tanto è vero che l’ho capito perfino io“.

Fornisce anche degli esempi pratici. “Se tu studente devi fare una sintesi ragionata del pensiero di Platone in chiave politica, inserisci nel computer miracoloso l’ordine di eseguire la ricerca che ti sta a cuore e la macchina, nel giro di pochi minuti, ti fornirà in forma perfetta quanto hai chiesto“.

Secondo Feltri, nulla potrà ostacolare l’espansione di questo fenomeno. “Insomma, come si fa a osteggiare una simile diavoleria che evita all’uomo la scocciatura di doversi impegnare a fondo per realizzare qualsiasi progetto o ricerca utile per eseguirlo?“.

Vittorio Feltri

“Qualche rischio c’è”: ecco quale

Tuttavia, non tarda a parlare dei rischi legati all’intelligenza artificiale. “Oddio, qualche rischio per chi si affida all’elettronica complessa per ragionare o per mettere in piedi una impresa indubbiamente c’è. Ed è quella di impigrirsi al punto di compromettere gran parte delle sue capacità riflessive“.

A maggior ragione il discorso vale per gli universitari attualmente obbligati a sostenere sacrifici per superare esami complessi, mentre un domani sarà sufficiente per loro premere alcuni pulsanti per avere in mano dei documenti utili a passare ogni test.“, continua Feltri.

Vittorio Feltri sui robot: “Basta spegnerli”

È difficile fare previsioni in questo campo pieno di tecnologie raffinate, però dobbiamo sapere che in linea di massima gli strumenti forniti dal progresso ci hanno agevolato la vita, benché ci abbiano costretto a imparare a usarli correttamente“, afferma Feltri.

Avanza anche una riflessione sui robot. “Molta gente teme i robot e non sopporta che abbiano sembianze umane tali da intimorirla. Essi in effetti hanno movenze simili alle nostre, sono di metallo ma si presentano e lavorano come operai specializzati“.

A qualcuno fanno letteralmente paura e non ne accoglierebbero uno in casa al posto di una collaboratrice domestica. Vorrei fornire una tranquillizzazione definitiva: se proprio un domani questi mezzi meccanici vi spaventassero, potreste sempre spegnerli come fate con l’aspirapolvere.“, conclude il direttore di Libero.

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