Vittorio Feltri risponde a una lettrice “stufa” della copertura mediatica sulla morte di Papa Francesco: ecco il commento.
Vittorio Feltri, oltre ad essersi sbilanciato sul nuovo possibile Papa, ha risposto sulle pagine de Il Giornale a una lettrice che si è detta “stufa” di vedere e sentire parlare ovunque della morte di Papa Francesco. Con la sua consueta schiettezza, il giornalista ha analizzato il fenomeno. Ecco cosa ha detto.

L’attacco ai media sulla morte di Papa Francesco
Nella sua risposta, Vittorio Feltri ha voluto subito rassicurare la lettrice: “Non sei né blasfema né sacrilega, semplicemente dimostri di possedere una soglia della pazienza e della tolleranza che definirei nella norma“. Pur riconoscendo che “il trapasso del pontefice è un evento storico e rilevante per la comunità cattolica del globo“, il giornalista ha criticato il modo in cui i media stanno trattando la notizia.
“Considero morboso il modo di raccontare tale fatto, somministrando al telespettatore e anche al lettore una mole impressionante (…) nei quali non si fa altro che ripetere le stesse identiche cose“, ha dichiarato il giornalista. Ha dunque evidenziato un problema più ampio, tipico del mondo dell’informazione attuale.
Secondo Feltri, i media: “Prendono di mira un argomento e ne discutono per giorni, settimane, addirittura mesi. Tanto più oggi è in voga tale costume, che rende l’informazione petulante, ossessiva, noiosa, ripetitiva“. Inoltre, ha denunciato: “Un altro vizio, quello di esaltare a dismisura un personaggio, tanto più se muore, perché da morto piace ancora di più“.
L’appello di Vittorio Feltri
Nonostante la stima personale verso Papa Francesco, il giornalista ha ammesso di essere sopraffatto dalla continua esposizione mediatica: “Sì, Francesco mi piaceva. Eppure sono ammorbato anche io dal vederlo su ogni canale, a tutte le ore del giorno e della notte“. Secondo Vittorio Feltri, “va bene per le prime 48 ore dal decesso, ma mantenere questo ritmo significa indurre nel telespettatore, quantunque fedele, la nausea“.
A conclusione del suo intervento, ha voluto rassicurare la lettrice: “Non finirai mica all’inferno se non segui la maratona sui funerali papali. E sono sicuro che persino il pontefice ti avrebbe rassicurato in tale maniera. E magari, ovunque egli si trovi in questo momento, ne ha le scatole piene. Persino lui“.