Vittorio Feltri spara a zero su Sanremo 2025: la stoccata a Carlo Conti

Vittorio Feltri spara a zero su Sanremo 2025: la stoccata a Carlo Conti

Sanremo 2025 sotto attacco: Vittorio Feltri boccia il Festival e spara a zero sul conduttore Carlo Conti e i cantanti in gara.

Sanremo 2025 è alle porte e tra i più critici spicca – senza troppe sorprese – Vittorio Feltri. Ai microfoni di Radio Libertà ha demolito senza filtri il Festival. “È così invasivo che è impossibile non vederlo“, ha tuonato il giornalista. Insomma, se qualcuno sperava di vederlo scatenarsi con un team al FantaSanremo, può mettersi il cuore in pace: il giornalista preferirebbe “sparare al televisore” che seguire lo show.

Vittorio Feltri contro Sanremo 2025: cosa ha detto

Il giudizio di Vittorio Feltri su Sanremo 2025, come riportato da Adnkronos.com, è lapidario. Secondo il giornalista: “Il festival di Sanremo è una gran caciara, lo fanno dal 1951 e ha anche prodotto qualche buon cantante e qualche buona canzone, ma da anni non succede più“.

A scatenare la sua irritazione è soprattutto la costante presenza del Festival sui media, al punto da renderlo quasi impossibile da evitare: “È così invasivo che è impossibile non vederlo, anche se cambi canale prima o poi te lo becchi. È così irritante che viene voglia di sparare al televisore…“.

L’editorialista non ha risparmiato critiche neanche agli artisti che partecipano alla competizione, sottolineando la scarsa qualità musicale di molte esibizioni. In particolare, ha puntato il dito contro i rapper e contro la nuova generazione di autori: “Anche per colpa dei cantanti, che non cantano ma parlano, guardate i rapper…“.

Le accuse contro Carlo Conti

Il giornalista Vittorio Feltri ha riservato un commento anche per il conduttore di Sanremo 2025, Carlo Conti. “Di Carlo Conti ho scritto anni fa un ritratto: è una persona perbene, tutta correttina, un impiegato della Cariplo, che cambia raramente espressione. Riuscirà alla perfezione a interpretare la stupidità collettiva“, afferma.

Coerente con le sue dure parole, Feltri ha precisato che non guarderà il Festival, preferendo altre forme di intrattenimento: “Ovviamente non lo guarderò, dà più soddisfazione vedere una partita di Serie C“.