Feltri sul caso Segre-Seymandi: “Ecco da che parte sto”

Feltri sul caso Segre-Seymandi: “Ecco da che parte sto”

Il direttore di Libero si è espresso sul caso dell’estate: quello dell’uomo che ha rivelato davanti a tutti i tradimenti della futura moglie.

L’ultima puntata di Zona Bianca, quella di mercoledì 16 agosto, ha dato spazio ad uno scambio di battute fra Giuseppe Brindisi, il conduttore, e Vittorio Feltri, ospite del programma. I due hanno anche trattato della storia più chiacchierata dell’estate: il matrimonio saltato a Torino fra il banchiere Massimo Segre e Cristina Seymandi, lasciata alla festa di fidanzamento con una denuncia pubblica di tradimento.

Feltri, parlando del video diventato virale sui social, ha detto che: “Io penso che si debba vergognare chi tradisce non chi denuncia un tradimento“. “Questo signore ha spu***nato la promessa moglie ma aveva dei motivi validi“, ha aggiunto senza peli sulla lingua il direttore di Libero.

Vittorio Feltri

Il pensiero di Feltri sul tradimento

Che uno dica che è cornuto è un atto di coraggio, non è un vigliaccata“, ha spiegato Vittorio Feltri sul tradimento, raccontando anche un suo esempio personale: “A mia moglie ho dovuto dire, con un po’ di imbarazzo, che non l’ho mai tradita, perché questo evoca una coltellata nella schiena, ma ho diversificato…”.

Poi le ho detto anche che se lei avesse fatto lo stesso non avrebbe dovuto dirmelo – ha concluso fra gli applausi il direttore di Libero -. La capirei. E siamo insieme da 55 anni…”.