In Italia si sta assistendo a un autentico boom della bioedilizia.
Molti italiani (con una più alta concentrazione nel Nord Italia, ma ormai anche nel resto del territorio) desiderano vivere in una casa prefabbricata in legno come quelle realizzate da Pineca.it. Questa nuova soluzione abitativa si sta imponendo sempre di più in regioni come Lombardia, Veneto e Trentino Alto-Adige, con punte di interesse anche in alcune zone del Sud. I vantaggi sono notevoli, soprattutto se si confronta una casa in legno abitabile con la sua corrispondente – per dimensioni e servizi – in muratura.
Va però tenuta presente la lista di passaggi da seguire correttamente, prima di dare il via ai lavori.
I vincoli sul territorio di costruzione
In primo luogo, per costruire una casa in legno è necessario possedere il terreno. Inoltre, il proprietario dovrà rivolgersi agli uffici del comune dove verrà edificata la casa, per assicurarsi che il terreno non sia:
- Suolo agricolo;
- Suolo pubblico;
- Suolo non edificabile;
- Suolo gravato da vincoli paesaggistici, storici o urbanistici;
- Suolo di altrui proprietà.
Vanno considerate delle eccezioni importanti, in alcuni casi. Il terreno per l’edificazione può certamente essere acquistato, nel caso non lo si possieda già, ma questo costo sarà sempre un extra rispetto a quello richiesto dalla costruzione della casa in legno. Inoltre, nel caso in cui si intenda edificare su suolo agricolo, l’autorizzazione sarà concessa soltanto in caso di edificazione di casa colonica, se il proprietario è coltivatore diretto.
I vincoli di tipo paesaggistico o urbanistico devono comunque essere tenuti presenti, non soltanto nella scelta del terreno su cui edificare, ma anche nelle decisioni dell’architetto o ingegnere che si occuperà del progetto della casa in legno. Non si tratterà, in questo caso, soltanto di personalizzare la casa secondo il gusto del futuro proprietario, ma anche di adattarla al tipo di contesto urbanistico o paesaggistico in cui questa andrà inserita.
La richiesta delle autorizzazioni
Per le autorizzazioni costruzione casa prefabbricata in legno, è necessario rivolgersi alla Commissione edilizia del Comune dove si intende edificare. Prima di presentare il progetto, si consiglia di valutarlo tenendo presente le norme urbanistiche valide nella specifica regione, e poi in relazione al Piano Regolatore del Comune stesso, poiché questo documento fornisce delle indicazioni preziose sui vincoli di natura paesaggistica che interessano la zona.
Fatto questo, bisognerà presentare alla Commissione comunale il progetto della casa, affrontando le spese di segreteria, coprendo i costi delle marche da bollo e corredando il tutto dalla seguente documentazione:
- Relazione geologica del terreno dove andrà edificata la casa: dovrà dunque essere coinvolto un geologo, affinché valuti la presenza di eventuali rischi per la costruzione o per la salute dei suoi abitanti (quale potrebbe essere, in quest’ultimo caso, un terreno roccioso che rilasci progressivamente radon, elemento nocivo per l’uomo);
- Relazione e piani generali relativi alla sicurezza del cantiere e degli impianti elettrici, idrici e di riscaldamento: questi documenti saranno affidati a un tecnico della prevenzione, appositamente nominato;
- Progetto strutturale e relazione sismica;
- Pratica termotecnica;
- Concessione edilizia: in caso di rifiuto della concessione, l’intero progetto dovrà essere rivisto per rispettare i vincoli paesaggistici, urbanistici e storici eventualmente violati.
Infine, oltre a depositare il progetto presso il Genio Civile, dovranno essere comunicati al Comune il nome del direttore dei lavori (un ingegnere, architetto o geometra professionista, regolarmente iscritto all’albo), nonché la data di inizio e fine delle opere di costruzione.
Perché costruire una casa in legno
I vincoli e le autorizzazioni da tenere presenti per la costruzione di una casa prefabbricata in legno sono gli stessi di quelli che riguardano l’edificazione di abitazioni in muratura. Tuttavia, una casa in legno, a parità di dimensioni e servizi offerti, si rivela una scelta molto più vantaggiosa, proprio grazie al suo materiale di costruzione. Il legno, infatti, si distingue per le sue proprietà antisismiche e la sua resistenza al fuoco (infatti, carbonizzando in caso di incendio, impedisce la diffusione delle fiamme, limitandone la propagazione). Questo materiale, inoltre, garantisce un notevole isolamento acustico e termico (mantenendo dunque l’ambiente domestico caldo d’Inverno e fresco in Estate).