Nato a San Pietroburgo il 7 ottobre 1952, Vladimir Putin è da vent’anni il dominus della Russia. Durante l’Urss è stato membro del Kgb.
Vladimir Putin compie 68 anni. Il leader indiscusso della Russia è infatti nato nell’allora Leningrado (oggi San Pietroburgo) il 7 ottobre 1952.
La carriera nell’Urss
Laureato in diritto internazionale alla Facoltà di Legge nel 1975, Putin si arruola nel Kgb, il servizio segreto sovietico. Operativo nella DDR presso la Stasi, si trova in Germania Est durante i momenti il cui crolla il Muro di Berlino, con il grado di tenente colonnello. Dopo la fine dell’Urss continua il suo lavoro nelle agenzie che succedono al Kgb, assumendo la carica di direttore dell’FSB.
Ingresso in politica
Già membro del PCUS, Putin diventa un membro permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa il 1º ottobre 1998 e suo responsabile il 29 marzo 1999.
Vladimir Putin capo della Russia
L’ascesa politica è inarrestabile e nello stesso anno viene nominato Primo ministro. A fine ’99 Eltsin si dimette a sorpresa, spalancando di fatto la strada a Putin per il ruolo di presidente della Federazione. Nel 2008, non potendo correre per la terza volta consecutiva alla carica più alta della Russia, ritorna a fare il Primo ministro, mantenendo comunque il ruolo di dominus.
Nel 2018 viene rieletto per la terza volta presidente e grazie alla recente modifica costituzionale l’ex funzionario del Kgb potrebbe correre per mantenere il potere fino al 2036, quando avrebbe 84 anni.
Gli avversari politici e molte organizzazioni ne denunciano da anni una gestione autoritaria e al limite della legalità del potere.