L’attaccante serbo fatica a trovare la via del gol in campionato e la sua media è in calo rispetto alla scorsa stagione nella Juventus.
Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus, sta attraversando un periodo di crisi che preoccupa i tifosi e l’ambiente bianconero. Nonostante le recenti prestazioni positive in Nazionale, il serbo non riesce a ritrovare la via del gol in Serie A. Le ultime tre partite dopo la sosta hanno confermato le difficoltà di Vlahovic, che è rimasto a secco contro Verona, Inter e Lazio, portando il suo totale di minuti senza segnare a 636.
L’ultimo gol in campionato risale a Salernitana-Juve del 7 febbraio, quando Vlahovic segnò una doppietta. I suoi numeri stagionali sono in calo rispetto all’anno precedente: 11 gol in 31 partite, con una media di uno ogni 215 minuti. Nella stagione passata, invece, aveva realizzato 29 reti in 45 partite tra Juve e Fiorentina, con una media di un gol ogni 127 minuti.
I dati in calo di Vlahovic
Il periodo di digiuno del serbo si estende anche alle competizioni europee: l’ultimo gol su azione è stato segnato contro il Nantes il 16 febbraio. Negli ultimi due mesi, Vlahovic ha realizzato solo un gol su calcio di rigore a Friburgo, fallendo anche un penalty in campionato contro la Sampdoria. Questi numeri sono preoccupanti per un giocatore che, con la maglia della Fiorentina e sotto la guida di Italiano, aveva una media di circa un gol a partita.
Tuttavia, secondo i dati di Opta, il valore di Expected Goals (gol previsti) di Vlahovic è di 8.16, in linea con le 8 reti realizzate in Serie A. Ciò suggerisce che il problema potrebbe riguardare anche l’assistenza e la costruzione di occasioni da gol nella squadra di Allegri. La prossima occasione per invertire questa tendenza preoccupante sarà lo Sporting, nella gara di andata dei quarti di finale di Europa League. La Juventus e Vlahovic dovranno lavorare sodo per ritrovare la via del gol e risalire la china in campionato e nelle competizioni europee.
