“Voce di Meloni simile a Hitler”: i pesanti insulti dell’attore

“Voce di Meloni simile a Hitler”: i pesanti insulti dell’attore

L’attore Alessandro Haber ha rivolto pesanti insulti al centrodestra e anche alla premier Giorgia Meloni in un’intervista.

In un’intervista a Fanpage.it, l’attore teatrale Alessandro Haber ha parlato senza freni criticando la maggioranza di centrodestra ed esponenti del governo. “A me la Meloni e Salvini stanno veramente sul cazzo. Fanno l’occhiolino agli estremisti, con quelle dichiarazioni che poi subito dopo ribaltano” ha dichiarato l’attore.

Non mi piacciono quel tipo di persone. Sento che sono pericolose, mi turbano” aggiunge Haber. Poi l’attore inizia a lanciare invettive personalmente alla premier Giorgia Meloni. “Per esempio quando la Meloni in Spagna ha tenuto quel comizio dove diceva: ‘Sono una donna, sono una madre, sono cristiana’. Con quella faccia da matta che era molto vicina a quella di Hitler”.

Poi però aggiusta il tiro e dice: “ha fatto meno paura di quel che sembrava. Lasciamola governare“. Non transige però su Matteo Salvini e Ignazio La Russa che “continuano a starmi sul cazzo, come altra gente che hanno attorno. Soggetti che cerco di tenere alla larga”.

L’arte e la politica secondo l’attore

Dall’altra parte invece esprime giudici positivi sulla segretaria del Pd Elly Schlein: “Mi piace, mi sembra una con le palle”. Alessandro Haber precisa di essere un uomo di sinistra ma che ora vale poco o niente. “Anche se ormai sinistra, destra e centro sono tutto un grande minestrone. Non c’è nessuno che mi eccita veramente. Gli argomenti sono i soliti, lavoro, migranti, economia, ognuno ha le sue teorie ma ho la percezione che sia difficile cambiare qualcosa con la politica”.

Durante l’intervista Haber non parla solo di politica ma anche del cinema italiano e della sua vita personale. Inoltre, aggiunge che l’arte non deve avere colore politico. “Se c’è un grande attore o un grande musicista di destra a me non me ne frega niente. Nel suo lavoro lo apprezzo, la cultura non deve avere colori politici. Se nel tuo campo riesci a dare emozioni e a esprimere qualità va bene. Lucio Battisti sembrava uno di destra, eppure ha fatto canzoni che ancora tutti cantano, compreso io. Comunque non sono mai stato penalizzato, forse avrà prevalso il mio talento”.

Argomenti