“Vogliono far scoppiare la Terza Guerra Mondiale”: il terribile annuncio di Trump Jr

“Vogliono far scoppiare la Terza Guerra Mondiale”: il terribile annuncio di Trump Jr

Donald Trump Jr critica aspramente la decisione di Joe Biden di autorizzare Kiev all’uso di missili a lungo raggio.

La decisione del Presidente Joe Biden di consentire all’Ucraina di utilizzare missili americani a lungo raggio ha innescato un’ondata di critiche da parte dei sostenitori di Donald Trump. Donald Trump Jr, primogenito dell’ex presidente, ha reagito con veemenza, affermando che l’obiettivo di questa mossa sarebbe un’escalation del conflitto prima del passaggio di potere alla prossima amministrazione. “Vogliono far scoppiare la Terza Guerra Mondiale prima che mio padre possa riportare la pace”, ha scritto Trump Jr su X (precedentemente noto come Twitter).

La polemica evidenzia come il fronte repubblicano continui a mantenere una linea dura nei confronti delle politiche internazionali di Biden, percepite come destabilizzanti.

Critiche dai fedelissimi di Trump

Secondo Trump Jr, la mossa di Biden rientrerebbe in una strategia più ampia del Complesso Militare-Industriale per assicurare il proseguimento di un conflitto costoso e, secondo lui, evitabile. “Sembra che il Complesso Militare-Industriale voglia assicurarsi di far scoppiare la Terza Guerra Mondiale prima che mio padre abbia la possibilità di creare la pace e salvare vite”, ha scritto il figlio dell’ex presidente.

Altri esponenti repubblicani, come Richard Grenell, hanno sostenuto che l’amministrazione democratica stia cercando di intensificare il conflitto per rendere difficile il lavoro di una futura presidenza repubblicana, paventando così un pericolo immediato di escalation globale. “Vogliono un’escalation prima di lasciare”, ha dichiarato Grenell.

Implicazioni della strategia di Biden

La Casa Bianca ha tuttavia difeso la sua decisione, spiegando che il supporto a Kiev rientra in una strategia per rafforzare la posizione dell’Ucraina sul campo e inviare un messaggio chiaro alla Russia. Secondo fonti statunitensi, i missili a lungo raggio sono stati autorizzati solo per obiettivi specifici, come la regione russa di Kursk, con l’intento di contrastare l’influenza di Pyongyang nel conflitto. Le stesse fonti hanno sottolineato che l’azione serve anche a dissuadere la Corea del Nord dal rafforzare ulteriormente le posizioni russe.

Biden continua a ribadire che il sostegno militare all’Ucraina rappresenta un elemento cruciale della strategia americana in Europa orientale. Nonostante le critiche, la sua amministrazione sembra determinata a garantire aiuti e risorse per sostenere Kiev, almeno fino alla fine del mandato presidenziale. Per i repubblicani, però, questa strategia rischia di trascinare il mondo verso un conflitto ancora più vasto e devastante.