Un volantino della Lega di Crotone sulla Festa della Donna ha scatenato la polemica. Il PD: “Mi auguro che sia uno scherzo”.
CROTONE – La Lega nella bufera per un volantino in vista della Festa della Donna. Sulla locandina – firmata dalla sede del Carroccio di Crotone – è posta la domanda Chi offende la dignità delle donne?
Niente di strano fino a questo momento ma andando a leggere le risposte qualche dubbio sull’utilità di questo gesto resta. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa c’è scritto.
Chi sostiene una cultura, promuove iniziative favorevoli alla vergognosa e ignominiosa pratica dell’utero in affitto.
Chi sostiene proposte di legge che tendono a imporre la neo-linga che sostituisce i termini mamma e papà con genitore 1 e genitore 2.
Chi ritiene la donna abbia bisogno di quote rosa per dimostrare il proprio valore.
Chi sostiene una cultura politica che rivendica sempre più marcata e assoluta l’autodeterminazione della donna che suscita un atteggiamento rancoroso e di lotta nei confronti dell’uomo.
Chi contrasta culturalmente il ruolo naturale della donna volto alla promozione e al sosteno della vita e della famiglia.
Chi strumentalizza la donna, come anche i migranti e i gay per finalità ideologiche al solo scopo di fare una rivoluzione e rendere sempre priva di punti di riferimento certi la società.
Festa della Donna, l’appello del PD a Salvini: “Dia una risposta sulla vicenda”
Il volantino ha provocato diverse polemiche con Alessia Rotta del Partito Democratico che su Facebook attacca: “Mi auguro che sia uno scherzo di cattivo gusto, ma se non è così Salvini dica chiaramente se è questa l’idea di donna che la Lega e governo vogliono far passare nel Paese“.
“Il volantino – sottolinea la deputata – è un elenco di luoghi comune e di offese, un becero tentativo di regalare le donne a un ruolo riproduttivo. Le uniche leggi mortificanti sono quelle presentate dalla Lega come il ddl Pillon“.
Di seguito il post della democratica Alessia Rotta
fonte foto copertina https://www.facebook.com/giulia.torlone