Arrestati 19 estremisti di destra, volevano fondare un movimento esplicitamente filonazista. Perquisizioni in diverse zone d’Italia.
Le autorità hanno effettuato perquisizioni in tutta Italia e diciannove arresti. Gli estremisti di destra erano intenzionati a fondare un movimento filonazista, il Partito Nazionalsocialista Italiano dei Lavoratori.
Stando alle ipotesi degli inquirenti, il gruppo di persone, che aveva iniziato a pubblicizzare la propria iniziativa sui social, aveva a disposizione anche un arsenale.
Dalle intercettazioni emergono le intenzioni dei soggetti, che parlavano di eliminare gli ebrei, indicati come causa di ogni problema,
Arrestati diciannove estremisti di destra, volevano fondare un movimento filonazista
I diciannove estremisti sono indagati per costituzione e partecipazione ad associazione eversiva e istigazione a delinquere. Nelle perquisizioni i militari hanno trovato materiale propagandistico, volantini e testi filonazisti e negazionisti. Lo scopo dei diciannove sarebbe stato quello di dare vita a un movimento di estrema destra.
Tra i diciannove soggetti ci sono anche donne. Una di queste era nota nell’ambiente con il nome di Miss Hitler.
Le indagini degli inquirenti, smantellata rete di estremisti
L’operazione è legata alle indagini condotte dalla Digos di Enna e dal Servizio Antiterrorismo Interno che da tempo avevano stretto il cerchio intorno agli estremisti.
Il lavoro di indagine è partito dalla Sicilia, dove gli inquirenti avevano individuato un soggetto collegato direttamente ad altri camerati, sia in Italia che all’estero.
Le autorità hanno monitorato i militanti di estrema destra ed è emersa una rete fitta e organizzata di soggetti legati dagli stessi ideali politici e dagli stessi obiettivi. L’intenzione era quella di dare vita a un movimento dichiaratamente ed esplicitamente filonazista.
I soggetti si tenevano in contatto anche attraverso una chat, Militia, dove addestravano i militanti. Sembra, stando a quanto emerso, che il gruppo disponesse anche di un considerevole armamentario tra cui esplosivi.
Il pluri-pregiudicato calabrese
Tra i diciannove arrestati ci sarebbe anche un pluri-pregiudicato calabrese, ex membro della ‘ndrangheta, che avrebbe ricoperto un ruolo apicale nell’organizzazione.