“Volevano ricostruire Isis e Al Qaeda”: maxi operazione antiterrorismo in Italia

“Volevano ricostruire Isis e Al Qaeda”: maxi operazione antiterrorismo in Italia

Una maxi operazione antiterrorismo è avvenuta in queste ore in Italia in varie città. Alcuni individui volevano ricostruire Isis e Al Qaeda.

Vigilia di Natale turbolenta in Italia con una maxi operazione antiterrorismo verificatasi in diverse città del nostro Paese. Cinque giovani di origine straniera residenti a Bologna, Milano, Udine e Perugia sono ritenuti, a vario titolo, responsabili di avere costituito un’associazione terroristica dedita alla promozione, al consolidamento e al rafforzamento delle formazioni terroristiche denominate Al Qaeda e Stato Islamico, Isis.

Maxi operazione antiterrorismo in Italia: i fatti

Importante operazione antiterrorismo in Italia. In queste ore è scattato il blitz dei carabinieri del Ros con i militari che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Bologna su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna, Dipartimento Antiterrorismo.

Da quanto si apprende, 5 giovani di origine straniera sono arrestati in quanto ritenuti responsabili – a vario titolo – di aver costituito o di aver fatto parte di un’associazione terroristica per promuovere, consolidare e rafforzare le formazioni terroristiche denominate Al Qaeda e Stato Islamico.

I dettagli

Secondo le informazioni fino ad ora filtrate sull’accaduto, l’indagine è stata condotta dalla Procura bolognese con il coordinamento della Procura nazionale antimafia. I cinque stranieri sono residenti in Italia, per la precisione nelle città di Bologna, Milano, Udine e Perugia.

Tali individui sono accusati di aver fatto nascere o comunque aver aderito ad un’associazione terroristica a sostegno di Al Qaeda e dell’Isis. Nel corso della giornata verranno forniti ulteriori dettagli sulla vicenda da parte delle forze dell’ordine.

Massima allerta per il Giubileo

La notizia di tale operazione arriva a margine dell’inizio del Giubileo con le massime misure di sicurezza già programmate.

Le autorità, infatti, hanno organizzato un piano preciso per garantire la massima sicurezza durante questo periodo. Le misure più stringenti fanno riferimento a tre aree di sicurezza: l’area di rispetto, più esterna e priva di limitazioni, l’area riservata, a cui sarà possibile accedere solo dopo aver superato i controlli di pre-filtraggio lungo via della Conciliazione, via di Porta Angelica e piazza Sant’Uffizio, e l’area di ‘massima sicurezza’, o “zona rossa”, che fa riferimento al perimetro interno di piazza San Pietro, a cui si potrà accedere solo dopo il controllo con il rapiscan sia delle persone che degli effetti personali.