Voli di Stato di Matteo Salvini, la nota del Viminale in difesa del Ministro. Smontata la tesi de La Repubblica su cui indaga la Corte dei Conti.
Dopo il commento di Salvini, anche il Viminale è intervenuto sul caso dei voli di Stato sul quale indaga la Corte dei Conti. Il leader della Lega dalla provincia di Foggia ha assicurato che non sono stati commessi illeciti e il Ministero dell’Interno ha confermato la versione dei fatti del suo titolare, sottolineando come i mezzi delle Forze dell’Ordine siano stati utilizzati esclusivamente per la sicurezza nazionale e non per interessi di partito.
Voli di Stato di Salvini, la nota del Viminale
Stando alla nota del Viminale, ripresa da il Giornale, Matteo Salvini avrebbe “diritto all’utilizzo di aerei di Stato al pari di tutti i soggetti sottoposti al medesimo livello di sicurezza”.
Il leader della Lega aveva sfidato i suoi contestatori a dimostrare illeciti o sprechi di denaro a discapito dei contribuenti italiani.
Voli di Stato, l’inchiesta della Corte dei Conti su Matteo Salvini
In seguito a un articolo-denuncia pubblicato da la Repubblica, la Corte dei Conti ha aperto un’indagine sull’uso dei mezzi delle Forze dell’Ordine da parte di Matteo Salvini.
Secondo il quotidiano il Ministro dell’Interno avrebbe usato in una ventina di occasioni l’aereo della Polizia di Stato per raggiungere le sedi dei comizi elettorali.
Come sottolineato proprio da la Repubblica, però, si tratterebbe di un comportamento lecito in quanto ai comizi erano associati eventi ufficiali che avrebbero richiesto la sua presenza nelle vesti di Ministro dell’Interno.