La Volkswagen saluta il Maggiolino. La casa automobilistica tedesca ha prodotto il suo ultimo esemplare dopo oltre 80 anni di storia.
BERLINO (GERMANIA) – E’ stato voluto fortemente da Adolf Hitler ma il Maggiolino saluta, almeno momentaneamente, il mondo delle automobili. Come annunciato nei mesi scorsi, la Volkswagen non produrrà altri modelli dopo oltre 80 anni di storia.
Una decisione presa nel novembre 2018 per cercare rimanere al passo con un mercato che è in continua evoluzione. Ma può essere un semplice arrivederci e non un addio visto che in passato altre auto sono ritornate dopo essere state ritirate dal mercato. E chissà se un modello particolare potrà essere creato tra una quindicina d’anni all’anniversario dei 100 anni.

La storia del Maggiolino
Ebbene sì, il Maggiolino è nato in pieno periodo nazista grazie ad Adolf Hitler. E’ stato proprio lui a chiedere una ‘macchina per il popolo’ ma soprattutto questa auto doveva essere prodotta dalla Volkswagen. E da questo momento è iniziata la storia di una vettura che ha segnato un secolo e che ha resistito anche al cambio di un mondo che è in continuo aggiornamento.
Uno stop è stato registrato nel 1978 quando in Germania si è deciso di fermare la produzione per dare spazio alla Golf. Ma la Volkswagen non ha mai abbandonato questo progetto, trasferito in Messico. Venti anni di continui rinnovamento fino alla creazione del New Beetle, un modello molto diverso da quelli precedenti.
Ora cala il sipario sul Maggiolino. Un addio forse momentaneo. La Volkswagen è al lavoro per una sorpresa che potrebbe arrivare tra un decennio visto che il modello si prepara a compiere i 100 anni. Un anniversario che va festeggiato sicuramente nel migliore dei modi e l’auto del popolo voluta da Hitler potrebbe fare il suo ritorno (momentaneo) su strada.
Di seguito il video con il test drive del Maggiolino
fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/VolkswagenIT