Volkswagen chiude tre fabbriche in Germania: preoccupazione dei sindacati

Volkswagen chiude tre fabbriche in Germania: preoccupazione dei sindacati

La possibile chiusura di tre stabilimenti Volkswagen in Germania allarma i sindacati, che denunciano il rischio di migliaia di licenziamenti.

La notizia della chiusura di tre fabbriche Volkswagen in Germania ha generato preoccupazione tra i lavoratori e i sindacati. A dare l’allarme è stato il consiglio di fabbrica del colosso automobilistico tedesco, che ha condiviso l’intenzione del Consiglio di Amministrazione di Volkswagen di ridimensionare significativamente le attività produttive in Germania.

Tra i siti a rischio vi è lo stabilimento di Osnabrück, già penalizzato dalla perdita di una commessa di Porsche. Ma sembra che anche altri stabilimenti possano subire lo stesso destino. Volkswagen gestisce attualmente dieci stabilimenti in Germania, impiegando circa 120.000 lavoratori, la metà dei quali a Wolfsburg, la sede storica della casa automobilistica.

Volkswagen: sindacati in allarme per i posti di lavoro

L’allarme dei sindacati è giunto immediato: l’IG Metall, uno dei sindacati più influenti in Germania, ha definito i piani del gruppo “una pugnalata al cuore” dei dipendenti. Il presidente del consiglio di fabbrica, ha chiaramente espresso la propria preoccupazione durante un incontro con i lavoratori a Wolfsburg, affermando che nessuno dei dieci stabilimenti è realmente al sicuro.

IG Metall ha ribadito l’impegno a combattere contro le decisioni che potrebbero portare al taglio di migliaia di posti di lavoro e ha minacciato azioni di protesta. Qualora la chiusura delle fabbriche venga confermata.

Il sindacato ha sottolineato che queste decisioni segnano una rottura con la storia aziendale di Volkswagen, che negli ultimi decenni aveva sempre garantito stabilità ai suoi dipendenti. La cancellazione del programma di sicurezza sul lavoro. In vigore da oltre trent’anni, è stata interpretata dai sindacati come un segnale inequivocabile delle difficoltà finanziarie dell’azienda e della nuova strategia adottata per fronteggiarle.

Attesa di chiarimenti dal governo tedesco

Anche il governo tedesco ha chiesto chiarimenti alla Volkswagen. Durante una conferenza stampa, il portavoce del cancelliere Olaf Scholz, Wolfgang Buechner, ha espresso la necessità di attendere conferme ufficiali. Buechner ha ricordato che il cancelliere si è già espresso a favore della protezione dei posti di lavoro, criticando eventuali decisioni manageriali che penalizzino i lavoratori.

Il governo ha auspicato che le difficoltà economiche del gruppo non ricadano sui dipendenti. Sottolineando che è essenziale proteggere la stabilità lavorativa in un settore cruciale come quello automobilistico.