Tornano in patria 22 degli italiani a bordo della Diamond Princess, la nave da crociera in quarantena per i casi di contagio da coronavirus tra i passeggeri.
Ventidue dei trentacinque italiani a bordo della nave Diamond Princess, in quarantena per i casi di coronavirus registrati a bordo, tornano in Italia a bordo di un volo speciale. L’annuncio arriva direttamente da Luigi Di Maio, che ha confermato la notizia con un messaggio condiviso sulla propria pagina Facebook.
Iniziate le operazioni di sbarco dei passeggeri che dopo i 14 giorni di quarantena non presentano sintomi, arriva la notizia di due decessi a bordo della nave.
Diamond Princess, più di seicento casi di contagio e due vittime
Sulla nave si registrano più di seicento casi di coronavirus, mentre il 20 febbraio sono state certificate le prime due vittime sulla nave. Si tratta di una coppia di anziani, a bordo della Diamond Princess come passeggeri.
Diamond Princess, sbarcano i passeggeri negativi al Coronavirus
Terminati i 14 giorni di quarantena, sbarcano dalla Diamond Princess i passeggeri risultati negativi al coronavirus. Sulla nave sono stati registrati oltre 500 casi di contagio. Le operazioni di sbarco dovrebbero concludersi entro i prossimi tre giorni.
Per quanto riguarda gli italiani, intorno alla mezzanotte di martedì un volo militare è partito alla volta del Giappone. Resta sulla nave, oltre che parte dell’equipaggio, anche un italiano risultato positivo al coronavirus. Farà ritorno nei prossimi giorni con un volo speciale, come quello utilizzato per il rimpatrio di Niccolò.
Tredici italiani restano sulla nave
Sono tredici gli italiani che invece restano sulla Diamond Princess. Si tratta del comandante della Diamond Princess e di alcuni dei suoi più stretti collaboratori.
La quarantena dopo il rimpatrio degli italiani
Anche per gli italiani della Diamond Princess è previsto un periodo da trascorrere in quarantena. Nel corso dei quattordici giorni previsti dalla normativa, i ventidue saranno monitorati costantemente dal personale medico. I passeggeri italiani della nave, saranno ospitati nel centro sportivo dell’Esercito alla Cecchignola, dove erano stati condotti i primi italiani giunti da Wuhan a bordo di un mezzo dell’aeronautica militare.