Von der Leyen contro il Cremlino

Von der Leyen contro il Cremlino

Dopo le minacce all’Ue da parte di Putin, arriva la risposta della presidente della Commissione Ue, von der Leyen: “Non vale più la pena”.

“Non vale più la pena di ascoltare le parole del leader del Cremlino. La Russia, infatti, non fa altro che ricattare l’Ue”, ha spiegato la presidente von der Leyen in Commissione. “Ora come ora, dobbiamo solo proteggerci, rinforzare la nostra posizione” ha ribadito. Nonostante le minacce, “sono profondamente convinta che con l’unità e la determinazione, prevarremo sulla Russia”, ha twittato la presidente, dettagliando che la Federazione sta “manipolando attivamente” il mercato del gas.

Non esisterà, di conseguenza, lo stop sul price cap chiesto da Putin. Il tetto al prezzo verrà proposto con “un obiettivo molto chiaro”, ha tuonato von der Leyen: “Tagliare i proventi alla Russia che Putin usa per finanziare la sua atroce guerra in Ucraina”. Ursula ha poi portato un esempio eloquente: “La Norvegia fornisce ora più gas all’Ue che la Russia e questo grazie alla nostra politica di diversificazione, che include forniture anche dagli Usa, dal Qatar e dall’Algeria”.

Ursula von der Leyen

5 miliardi di aiuti all’Ucraina

L’Unione non dice di no, nemmeno rispetto agli aiuti a Kiev. “Oggi, la Commissione Ue propone ulteriori 5 miliardi di euro di assistenza macro-finanziaria per il Paese. Questo si aggiunge ai 10 miliardi di euro che l’Ue ha già fornito in aiuti finanziari, umanitari e militari”, spiega von der Leyen su twitter, aggiungendo che: ” Il primo miliardo del pacchetto annunciato lo scorso 18 maggio e approvato dal Consiglio europeo lo scorso 23-24 giugno, è stato erogato a inizio agosto. Altri 3 miliardi saranno erogati al più presto”, ha epilogato von der Leyen.

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