La presidente della Commissione Ue von der Leyen scrive a Meloni in risposta alla lettera inviata dalla premier dopo il naufragio di Cutro.
La prima mossa della presidente del Consiglio dopo la strage di Cutro è stata quella di inviare una lettera ai vertici delle istituzioni europee per chiedere, con urgenza, di trovare soluzioni europee sulla questione dell’immigrazione illegale. La risposta è arrivata dalla presidente della Commissione Ue von der Leyen con una lettera in cui Bruxelles riconosce la necessità di trovare soluzioni a lungo termine al problema dell’immigrazione.
L’Ue ha quindi ribadito la linea della presidente della Commissione e che sembra essere sulla stessa lunghezza d’onda della premier Meloni, tanto da inserire il tema nel prossimo consiglio europeo. Bisogna “rinnovare gli sforzi per arrivare ad un accordo sul Patto per la migrazione e dare risposte operazionali”, dice von der Leyen,. “La migrazione va affrontata con un approccio olistico, combattendo i trafficanti, mettendo in campo i rimpatri per chi non ha diritto di restare, ma anche offrendo percorsi chiari per migrazioni sicure e legali“.
L’Ue condivide la necessità di agire richiesta da Meloni
La presidente della Commissione insiste sul lavorare su tre priorità: cooperare con i Paesi del Nord Africa per evitare le partenze irregolari, sviluppare corridoi umanitari sicuri e aumentare il coordinamento per le attività di Search & Rescue. “Condivido totalmente la tua opinione che come europei, politici e cittadini, abbiamo il dovere morale di agire per evitare simili tragedie. Quest’ultima deve quindi servire da richiamo a raddoppiare la nostra determinazione a portare soluzioni efficaci e durature”, ha detto von der Leyen a Giorgia Meloni.
Nella lettera ha anche ricordato l’esempio di una giusta gestione dei migranti come avvenuto con i milioni di ucraini in fuga dalla guerra russa. La migrazione è una sfida europea e quindi è giusto che richieda una soluzione europea, sottolinea von der Leyen. La priorità è aiutare chi ha bisogno di protezione internazionale, prevenire partenze irregolari e combattere i trafficanti e offrire pecorsi per una migrazione sicura e legale rimpatriando chi non ha il diritto di restare.
La presidente annuncia mezzo miliardo di investimento
Infine, conclude annunciando che l’Ue metterà a disposizione mezzo miliardo per il reinsediamento in Europa attraverso corridoi umanitari di circa 50mila persone fino al 2025. Anticipa inoltre che, al Consiglio europeo del 23 e 24 marzo fornirà un report sullo stato dell’arte delle misure operative finora messe in campo da Bruxelles. La presidente europea si è detta contenta del forte coinvolgimento dell’Italia nel gruppo di contatto del piano di azione per il Mediterraneo centrale.
In una nota Palazzo Chigi esprime “profonda soddisfazione per le parole indirizzate all’Italia” e al governo sul tema dell’immigrazione in risposta alla lettera della premier Meloni. Le parole di von der Leyen esprimono anche la “piena consapevolezza di come vi sia la necessità di una concreta e immediata risposta europea in tema migratorio”.
