Votazioni Brasile: oltre 156 milioni di elettori

Votazioni Brasile: oltre 156 milioni di elettori

Record di iscritti in Brasile: 156 milioni rispetto alle ultime elezioni del 2018 in cui erano oltre 147 milioni.

Stando ai dati diffusi dal Tribunale superiore elettorale, risulta in forte crescita il numero dei nuovi elettori, tra i 16 e i 18 anni. Oltre 2 milioni i giovani attesi alle urne nei 500 mila seggi. Un aumento del numero dei seggi del 3% rispetto alle elezioni di quattro anni fa. Numeri incredibili quindi, che rendono ancor più esacerbata l’intera macchina organizzativa basata sul voto elettronico.

I candidati

Gli elettori sono invitati a scegliere il nuovo presidente tra una rosa di 12 candidati. I due principali contendenti sono: il capo di Stato uscente di estrema destra Jair Bolsonaro e l’ex presidente di sinistra Luis Inacio Lula da Silva. L’attuale capo di Stato uscente Jair Bolsonaro mira al suo secondo ed ultimo mandato, ma i sondaggi non sembrano giocare a suo favore. Lula finora avrebbe il 48 % dei voti validi, mentre Bolsonaro ne avrebbe il 34%. Seguono gli altri due aspiranti alla presidenza: Ciro Gomes (Pdt) con il 6%, e Simone Tebet (Mdb), con il 5%. Per essere eletti al primo turno, bisogna ottenere almeno il 50% delle preferenze, altrimenti i due candidati rivali andranno al ballottaggio.

Brasile

Jair Bolsonaro

67anni, ex capitano dell’esercito, Jair Bolsonaro è soprannominato il “Donald Trump dei Tropici”. L’attuale capo di Stato conta sul sostegno degli evangelici. Rispetto perà a quattro anni fa la sua posizione è più debole.

Luiz Inacio Lula da Silva
Settantasei anni, candidato del Partito dei lavoratori , ex presidente del Brasile dal 2003 al 2011. Lula ha scontato 19 mesi di carcere sulla base di accuse poi palesatesi infondate. Se dovesse ottenere il 50% dei consensi potrebbe anche realizzare l’exploit di una vittoria al primo turno.