Il Senato con 142 voti a favore ha dato il via libera al dl Semplificazioni. Il testo passa alla Camera e deve essere approvato entro il 12 febbraio.
ROMA – Il Senato approva il decreto legge Semplificazioni. Dopo le variazioni effettuate alla vigilia del voto, Palazzo Madama ha dato il via libera al dl con 142 voti a favore, 74 contrari e 10 astenuti. Il testo ora passa alla Camera. Il Parlamento dovrà approvare la legge entro il 12 febbraio, altrimenti le norme decadranno.
Dl Semplificazioni, polemiche per il mancato stop delle tasse per le zone colpite dal crollo del Ponte Morandi
L’avviso del Quirinale di snellire un po’ il decreto legge ha portato il Governo ha tagliare un po’ di emendamenti, tra cui quello dello stop delle tasse per le zone colpite dal crollo del Ponte Morandi. La maggioranza ha assicurato che la norma sarà rimessa al primo provvedimento utile e non è escluso che venga fatto già a Montecitorio. Il tutto dipenderà dalla velocità con la quale il testo verrà discusso in Commissione.
Se ci sarà il tempo di fare un nuovo passaggio in Senato allora si potrebbe rivedere la norma su Genova già alla Camera. Difficile, invece, assistere ad altre modifiche visto che la maggioranza ha assicurato di rispettare le richieste arrivate dal Colle.
Si tratta di un primo passo verso l’approvazione di una legge fondamentale per l’alleanza giallo-verde. Salvini e Di Maio sono al lavoro per cercare di rispettare quanto scritto nel Contratto. Il Senato dà il via libera al decreto legge Semplificazioni ma non è escluso che il testo – dopo essere stato approvato anche dalla Camera – faccia un secondo passaggio a Palazzo Madama per alcune modifiche. Sono giorni importanti per il Governo tra migranti e leggi per rilanciare l’economia italiana e non solo. Il Parlamento al lavoro anche in questi primi giorni del 2019.