Il Parlamento vota lo scostamento di bilancio. Via libera del Senato con 170 sì, 4 contrari e 133 astenuti. Poco dopo ok dalla Camera.
ROMA – Il Parlamento vota lo scostamento di bilancio. Il primo via libera è arrivato dal Senato con 170 sì, 4 contrari e 133 astenuti con il Centrodestra che ha preferito non esprimere la propria preferenza.
Poco dopo è arrivato anche il via libera della Camera con 326 voti a favore con il Governo che ottiene il via libera all’uso dei fondi utili a mettere nero su bianco il decreto di agosto.
Gualtieri in Aula: “Basta polemiche irresponsabili”
Prima del voto il ministro Gualtieri è intervenuto in Aula chiedendo lo stop alle polemiche considerate dal titolare del Dicastero dell’Economia irresponsabili. “L’entità della caduta del Pil di marzo e aprile – ha precisato l’esponente del Governo citato da La Repubblica – è stata tale che il secondo trimestre registra in media una caduta del Pil, seguita da un rimbalzo nel terzo trimestre che ci aspettiamo intorno al 15% rispetto a quello precedente“.
“35 miliardi – ha aggiunto Gualtieri – sono andati e andranno per il lavoro e gli ammortizzatori, più di 40 per le imprese, più 12 per le regioni e gli enti territoriali, più di 11 a sanità, scuola e servizi sociali“.
Cassa Covid e smart working
Nel suo intervento il ministro Gualtieri a garantito l’intenzione del Governo di prorogare “la Cassa Covid differenziandone i meccanismi in modo da prevedere un contributo da tutte le aziende che non hanno avuto delle perdite significative. Si tratta di una misura molto simile a quella che avviene in altri Paesi europei”.
Sullo smart working ha precisato: “Stiamo studiando delle procedure semplificate per il lavoro da casa nel settore privato. Inoltre, pensiamo ad una deroga temporanea per tutti i contratti a termine“.
Decreto agosto
Passaggio anche sul decreto agosto che “sarà varato la prossima settimana dopo il confronto con il Parlamento. Le risorse maggiori saranno investite su occupazioni, fisco e liquidità, enti territoriali e istruzioni. Le altre misure saranno settoriali e generali a sostegno della crescita del Paese“.