Taglio dei parlamentari, Salvini: “Voto sì”. Il Pd si spacca

Taglio dei parlamentari, Salvini: “Voto sì”. Il Pd si spacca

Salvini sul taglio dei parlamentari: “Io sono coerente e voto sì. Non come Pd e Renzi”.

ROMA – Salvini annuncia il suo voto a favore del taglio dei parlamentari. Il leader della Lega in una diretta televisiva conferma il sì al referendum del prossimo 20-21 settembre.

Io ho votato sì quattro volte in Parlamento al taglio dei parlamentari e voterò sì al referendum […]. Fortunatamente siamo in democrazia e il referendum è fatto apposta perché decidano i cittadini. Non si tratta di una riforma che salva il destino e il futuro dell’Italia. Le persone sono liberissime di vota no senza che io gli metta due dita negli occhi“.

L’attacco alla sinistra

Non manca l’attacco alla sinistra: “La mia posizione – aggiunge Salvini – citato da Fanpageè stata chiara in Parlamento ed è chiara al referendum, a differenza del Pd e di Renzi che hanno sempre votato contro, ma ora una poltrona dicono sì. Io ho una faccia e quella faccia voglio mantener coerente. Non voglio fare la figura del Renzi o dello Zingaretti qualunque“.

Roma 28/08/2019 – consultazioni Quirinale / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Matteo Salvini

Il Pd si spacca

Il referendum spacca il Pd. Laura Boldrini e il tesoriere Zanda hanno confermato il loro no al taglio dei parlamentari. Una posizione diversa da quella degli esponenti vicini a Zingaretti che sono pronti a sostenere il Governo in questa battaglia.

Una votazione che rischia di essere un’arma a doppio taglio per la maggioranza visto che la sconfitta (o anche la vittoria) potrebbe aprire delle fratture all’interno dell’esecutivo.

Delrio: “Chiedo coerenza agli alleati”

A richiamare il rispetto degli accordi è stato Graziano Delrio, riportato dall’Ansa: “Agli alleati chiedo coerenza. L’accordo sulla riduzione del numero dei parlamentari prevedeva una serie di modifiche finalizzate a correggere gli squilibri che si sarebbero creati solo con il taglio degli eletti. Per questo dobbiamo andare avanti con le altre riforme“.

Scarica QUI il Decreto Agosto.

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