Stupratori e killer arruolati nella Wagner: la paura delle donne russe

Stupratori e killer arruolati nella Wagner: la paura delle donne russe

I detenuti combatteranno per sei mesi al fronte: se sopravvivranno potranno tornare alle loro vite fuori dal carcere.

La Russia sta tentando il tutto per tutto pur di non perdere la guerra contro l’Ucraina: ora, alcuni detenuti sarebbero stati reclutati dalla Wagner per combattere al fronte. Saranno sul campo di battaglia per sei mesi e, se sopravvivranno, potranno tornare in libertà.

A riportare la notizia è The Guardian che ha sottolineato anche la rabbia e la paura provata dalle donne russe e dalle famiglie delle vittime. Gli ex carcerati che ora imbracceranno dei fucili, infatti, si trovavano dietro le sbarre per reati sessuali ed omicidi e adesso potrebbero tornare a far paura a chi ha già sofferto a causa delle loro azioni.

Il timore delle vittime

Tra i nuovi mercenari della Wagner ci sono anche ex detenuti condannati per stupro ed abusi: le loro vittime, se ancora vive, si sentono nuovamente a rischio. Tantissime, infatti, le segnalazioni di ex prigionieri sopravvissuti a mesi di guerra e poi rientrati a casa.

“Abbiamo ricevuto tanti messaggi da persone spaventate – ha commentato Alena Popova, attivista russa per i diritti delle donne -. Sanno che se gli uomini che le hanno tormentate tornano da questa guerra e ricominciano a picchiarle o addirittura a ucciderle, la polizia non farà nulla, perché ora questi uomini sono visti come eroi invece che stupratori o assassini”.

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