Il ministro degli Esteri di Pechino ha lanciato il monito del rischio di scontro totale tra Cina e Stati Uniti, auspicando una cooperazione tra i due Paesi.
PECHINO – “La Cina e gli Usa sono a un passo da una nuova Guerra Fredda“. Le parole allarmanti sono state pronunciate da Wang Yi, ministro degli Esteri del Dragone.
Il monito di Wang Yi
Il capo della diplomazia cinese, parlando in conferenza stampa a margine dei lavori della sessione parlamentare, ha spiegato che i due Paesi “non dovrebbero avere conflitti e cooperare in una logica win-win e di rispetto reciproco“. Allo stesso tempo, ha aggiunto, “gli Usa devono rinunciare a voler cambiare la Cina e rispettare” la sua volontà di sviluppo della nazione.
La questione Covid-19
Inevitabile, si è trattato anche l’argomento che da mesi tiene il mondo in scacco, ossia il coronavirus. La Cina è aperta agli sforzi e alla cooperazione internazionale per identificare la fonte della pandemia del Covid-19. Wang Yi ha tuttavia precisato la necessità che l’indagine sia “libera da interferenze politiche” e basata su “motivazioni scientifiche“. Sul punto, Wang ha criticato duramente gli sforzi dei politici Usa finalizzati a “creare voci” sull’origine del coronavirus e a “stigmatizzare la Cina“.
Dall’inizio della pandemia gli Usa hanno puntato il dito contro Pechino guidando di fatto il fronte anti-Cina che si è allargato nel corso delle settimane. E nel mirino di Trump ci è finita anche l’Oms. Il presidente statunitense ha fatto sapere che se l’Organizzazione non dovesse dimostrare la sua indipendenza da Pechino l’America potrebbe rivalutare la sua appartenenza al Oms.