Agguato all’esterno del Museo Ebraico a Washington con due uomini uccisi. Sui social immediata la condanna di Donald Trump.
Mentre il mondo osserva l’evolversi delle dinamiche tra Ucraina e Russia con gli Stati Uniti di Donald Trump che potrebbero “sfilarsi” dalle trattative di pace, ecco a Washington un episodio controverso di violenza che richiama ad un’altra situazione di conflitto molto delicata, quella a Gaza. Infatti, nelle scorse ore, si è verificato un agguato all’esterno del Capital Jewish Museum con due membri dell’Ambasciata di Israele uccisi a colpi di pistola. Immediata la condanna del leader Usa.
Washington: uccisi due membri dell’Ambasciata di Israele
Sono ore di grande tensione dopo che due dipendenti dell’ambasciata israeliana sono stati uccisi nella serata di mercoledì all’esterno del Capital Jewish Museum di Washington. I due sono stati uccisi a colpi di pistola mentre uscivano da un evento al museo. A compiere le azioni violente sarebbe stato un uomo armato che ha urlato “Palestina libera”.
Dalle informazioni filtrate sull’accaduto, la sparatoria si è verificata intorno alle 21.15 ora locale. Al momento non sono stati dati ulteriori dettagli sull’identità delle vittime ma solo che si tratti di un uomo e di una donna. Al momento le forze dell’ordine avrebbero fermato un 30enne originario di Chicago, accusato di aver compiuto il duplice omicidio.
La condanna di Donald Trump
“Prima di aprire il fuoco il sospetto è stato visto fare avanti e indietro. Si è poi avvicinato a un gruppo di quattro persone. Ha tirato fuori un’arma da fuoco e sparato”, ha ricostruito la polizia di Washington. E ancora: “Riteniamo che ad aprire il fuoco sia stato un unico sospetto che è ora in arresto”, ha fatto sapere la responsabile della polizia di Washington, Pamela Smith.
A seguito dei fatti, anche il presidente americano, Donald Trump, ha subito reagito tramite il social Truth: “Queste orribili uccisioni a DC, basate ovviamente sull’antisemitismo, devono finire, ora. L’odio e il radicalismo non hanno spazio negli Stati Uniti”, ha detto il tycoon condannando l’accaduto.
Dello stesso avviso anche Marco Rubio, segretario di Stato Usa, che ha parlato di “spudorato atto di violenza codarda e antisemita. Non vi sbagliate: ritroveremo i responsabili e li porteremo di fronte alla giustizia”.
