Come la Toyota ha dominato le 6 Ore di Imola, superando avversità climatiche e strategiche. Arranca la Ferrari.
Nel contesto vibrante del circuito di Imola, la gara delle 6 ore ha visto emergere la Toyota #7 come la grande protagonista, segnando una vittoria significativa davanti alle agguerrite Porsche di Estre e Campbell, mentre la Ferrari ha dovuto accontentarsi del quarto posto.
Partenza drammatica e sviluppi inaspettati
La gara ha preso il via con un incidente a catena alla prima curva, coinvolgendo diverse vetture tra cui la BMW #15 e la Peugeot #94. Nonostante un inizio tumultuoso, le Ferrari hanno mostrato una partenza impeccabile, ma la comparsa della Safety Car ha rimescolato le carte. La situazione è ulteriormente complicata con l’arrivo della pioggia, che ha visto piloti e team lottare con strategie di gomme e tempi di pit stop, influenzando notevolmente la classifica.
Man mano che la gara procedeva, i team hanno affrontato la sfida dei pit stop strategici, con la Toyota che ha trovato il modo di superare le Ferrari e le Porsche. Nonostante una forte resistenza da parte di piloti come Giovinazzi e Kubica, la Toyota #7 ha sfruttato al meglio le condizioni instabili per prendere il comando. Le Ferrari, dopo un’iniziale buona prestazione, hanno visto diminuire il loro impatto a causa dei pit stop più lunghi e delle penalità.
La pioggia ha giocato un ruolo cruciale, modificando l’intera dinamica della corsa. Diverse vetture, tra cui la Ferrari #50 e la Toyota #7, hanno dovuto adattarsi rapidamente alle condizioni mutevoli, passando alle gomme da bagnato e poi ritornando alle slick quando la pista ha iniziato ad asciugarsi. Questi cambiamenti hanno messo a dura prova i piloti, con alcuni che hanno eccelso e altri che hanno faticato a mantenere il controllo.
Risultati finali e sorprese
Nonostante gli sforzi delle Ferrari e delle Porsche, è stata la Toyota #7 a dominare la scena, grazie a una serie di manovre strategiche e a una guida impeccabile di Kobayashi. Le Porsche, sebbene competitive, non sono riuscite a contrapporsi efficacemente alla supremazia della Toyota. La Ferrari migliore, la #50 guidata da Fuoco, ha concluso al quarto posto, mostrando una rimonta notevole ma non sufficiente per raggiungere il podio.
Nella categoria GT3, è stata una giornata memorabile per BMW, che ha ottenuto una doppietta. La guida astuta di Augusto Farfus ha permesso alla BMW #31 di mantenere la leadership, nonostante le condizioni meteo avverse. Valentino Rossi, al volante della BMW #46, ha conseguito un impressionante secondo posto, segnando il suo primo podio nel WEC.