West Nile: la situazione in Italia, parla Andrea Crisanti
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West Nile, la verità dietro l’allarme casi in Italia: ecco il problema, parla l’esperto

puntura di zanzara sulla pelle

In aumento in Italia i casi di infezione da West Nile: l’esperto ha fatto chiarezza sulla situazione nel nostro Paese.

Sono settimane di allerta in Italia per l’aumento dei casi del Virus West Nile. In particolare, dopo i primi accertamenti confermati nel Lazio, anche la Campania sta facendo i conti con le infezioni. In questa ottica, va detto, Andrea Crisanti, microbiologo, docente e ricercatore, ha voluto fare chiarezza sulla situazione con tanto di spiegazione su quale sia il vero problema nello Stivale.

Una zanzara

West Nile: allarme in Italia per i casi, come stanno le cose

In Italia sembra essere aumentata decisamente l’allerta per l’aumento dei casi di Virus West Nile, eppure, secondo Andrea Crisanti, la situazione non sarebbe così allarmante: “Sono allarmi infondati, il problema nel nostro Paese esiste da dieci anni e il trend dei casi nel 2025 è nella media. E soprattutto si tratta di allarmi tardivi, una sciatteria scientifica”, ha fatto sapere l’esperto in una intervista al Corriere della Sera.

Secondo il microbiologo, docente e ricercatore esiste un modo per intervenire sulla situazione zanzare ma occorre farlo per tempo e non come sta avvenendo ora: “Se si vuole davvero contrastare la diffusione delle malattie trasmesse dalle zanzare, è necessario che ogni Regione posizioni trappole per catturarle, in modo da poter poi verificare se il campione trattenuto sia infetto e, in caso positivo, avviare la disinfestazione nelle zone interessate. Tutto ciò deve avvenire in aprile, non certo a fine luglio”.

Monitoraggio e trappole per le zanzare

Crisanti ha quindi analizzato la situazione nel nostro Paese spiegando come le regioni debbano muoversi per prevenire le azioni delle zanzare: “Il Veneto è l’unica regione ad agire correttamente su questo versante, anche perché si è dotato di un piano di monitoraggio e prevenzione che riguarda tutte le infezioni trasmesse da insetti”.

In questo senso, l’esperto ha tenuto a ricordare che il West Nile non si trasmetta da uomo a uomo ma “viene veicolato solo dalle zanzare”. E sugli effetti delle punture delle zanzare infette: “Nella maggioranza dei casi un’infezione asintomatica, di cui il soggetto non si accorge nemmeno. Una parte minoritaria di pazienti avverte sintomi simili a quelli dell’influenza, […] poi ci sono le forme neuroinvasive gravi, che possono essere fatali. Ma si tratta di casi rari e riferiti in genere ad anziani o ad altri soggetti fragili […]”.

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ultimo aggiornamento: 24 Luglio 2025 9:03

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