West Nile, virus in Italia: “Malattia sta diventando endemica”

West Nile, virus in Italia: “Malattia sta diventando endemica”

La febbre del Nilo, nota come West Nile, arrivata ormai anche in Italia. Un nuovo caso alza l’allerta degli esperti. La situazione.

Dopo il caso a Pordenone, ecco che la West Nile, ovvero la febbre del Nilo, torna a far parlare in Italia. In modo particolare è stato registrato un altro individuo colpito dalla malattia. Nel dettaglio, si tratta di un 55enne di Oderzo che, al momento, starebbe ricevendo le cure del caso a domicilio. A parlare della situazione in queste ore è stato il direttore generale dell’Usl 2, Francesco Benazzi a Repubblica.

West Nile in Italia: “Sta diventando endemica”

A parlare della situazione in Italia riguardo la febbre del Nilo con particolare focus alla sua zona di competenza in Veneto è stato a Repubblica, il direttore generale dell’Usl 2 Francesco Benazzi che ha posto l’accento sul fatto che tale malattia starebbe diventando endemica e non più di importazione come era solamente qualche tempo fa.

“Il caso di West Nile che ha colpito un uomo di 55 anni di Oderzo e che stiamo curando a domicilio, non è d’importazione”, ha precisato subito Benazzi. In questo senso l’attenzione è stata posta sul fatto che potrebbero verificarsi casi sparsi in tutta la provincia. “È il primo caso che abbiamo registrato in provincia quest’anno, e non è escluso che se ne possano verificare altri. Il West Nile viene trasmesso dalle punture di zanzare infette, e il fatto che non sia stato un contagio d’importazione ci deve far stare con gli occhi aperti. Come sempre, a rischiare di più sono gli anziani e le persone fragili, ma non c’è un reale e imminente pericolo“.

L’appello di Luca Zaia

Nel frattempo il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha lanciato un appello a tutte le amministrazioni comunali proprio per porre la massima attenzione sulla West Nile. Zaia non ha voluto fare allarmismi ma ha spiegato che “è bene prestare maggiore attenzione alla diffusione delle malattie estive, penso soprattutto alla West Nile che si diffonde con le punture delle zanzare la cui febbre, nei fisici più deboli, può essere molto pericoloso”.

Non è mancato anche un passaggio a proposito di alcuni numeri: “Dagli ultimi dati sui focolai individuati è possibile che i casi di West Nile aumentino quindi è necessario proteggerci all’aperto e anche in casa. Faccio un appello anche agli enti locali: servirsi attuare e rafforzare tutte le misure di disinfestazione già concordate con le rispettive Aziende sanitarie di riferimento”.