West Nile virus, arrivano le indicazioni: sintomi, rischi e cosa fare
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Direttore: Alessandro Plateroti

West Nile virus, arrivano le indicazioni: sintomi, rischi e cosa fare

puntura di zanzara sulla pelle

West Nile: i sintomi del virus del Nilo occidentale e le misure di prevenzione indicate dalla Regione Campania.

Il virus del Nilo occidentale (West Nile virus) è una malattia virale trasmessa principalmente attraverso la puntura di zanzare infette, che si infettano pungendo uccelli selvatici, serbatoio naturale del virus. Anche se l’uomo è un ospite occasionale, può comunque manifestare sintomi significativi. Il virus non si trasmette da persona a persona.

Una zanzara
Una zanzara – newsmondo.it

Cos’è il virus West Nile e come si diffonde

La Regione Campania, attraverso un’iniziativa informativa condivisa anche sui canali della Protezione civile, ha diffuso un volantino ufficiale per sensibilizzare la popolazione sui rischi sanitari e sulle buone pratiche da adottare. “La West Nile Disease (WND) è causata da un virus che alberga negli uccelli selvatici e che può essere trasmesso attraverso la puntura di zanzara a mammiferi, uccelli, rettili. In rari casi l’uomo può contrarre il virus, ma non può contagiare altre persone”.

Sintomi e raccomandazioni utili

Nel volantino viene specificato che “nell’80% dei casi non si manifesta nessun sintomo; nel restante 20% i sintomi sono quelli di una malattia simil-influenzale (febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei)”. I casi gravi sono rari ma possibili: “in meno dell’1% dei casi totali sintomi neurologici (nello 0,6% dei casi, il virus provoca gravi forme neurologiche (encefalite, meningoencefalite o paralisi flaccida)”.

Le misure preventive indicate nel volantino comprendono: “Coprire le cisterne e i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere; all’aperto utilizzare repellenti contro gli insetti; trattare con prodotti larvicidi, ogni 15 giorni circa, tombini e pozzetti di sgrondo delle acque piovane, zone di scolo e ristagno; schermare porte e finestre con zanzariere; eliminare da stabili e abitazioni eventuali ripari dove possono annidarsi volatili infetti; rimuovere fonti di acqua stagnante e cambiare spesso l’acqua delle ciotole degli animali; verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite; tenere le piscine per i bambini vuote e coperte quando non sono in uso”. Come riportato da ansa.it

Infine, le autorità raccomandano: “Se hai uno dei sintomi menzionati rivolgiti al tuo medico o pediatra. Se rinvieni volatili morti chiama al numero della Protezione civile regionale 800232525”.

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ultimo aggiornamento: 28 Luglio 2025 10:05

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