WhatsApp: cos’è questa storia dei video messaggi?

WhatsApp: cos’è questa storia dei video messaggi?

“L’app sta lavorando ai messaggi video”, ha fatto sapere WeBetaInfo dopo uno studio sul codice sorgente di WhatsApp.

Attualmente è ancora in fase di sviluppo, ma la funzionalità sarà in grado di registrare brevi video per un massimo di 60 secondi per i propri contatti. Un modo che WhatsApp sta usando per incentivare una comunicazione più diretta e spontanea. Ma qual è la vera novità?

telefono whatsapp

La scoperta di WeBetaInfo

A scoprire la nuova funzionalità, ancora in fase di sviluppo, è stato WeBetaInfo. Studiando il codice sorgente di WhatsApp, il blog si è reso conto della novità dell’app che “verrà rilasciata ad alcuni beta tester, saranno in grado di registrare brevi video per un massimo di 60 secondi per i propri contatti”.

Molti si chiederanno quale sarebbe la differenza con le storie o con i vocali già esistenti. Ma la risposta è che la nuova soluzione si trova proprio a metà tra queste due funzioni, con la possibilità di essere registrata sul momento attraverso un pulsante apposito, e potendo essere visualizzata solo dal destinatario con la crittografia end-to-end.

Come funzionano i video messaggi?

L’app sembra già pronta al lancio. Tenetevi pronti a trovare sull’elenco delle vostre chat una nuova icona “videomessaggio”. “La stessa funzionalità è disponibile anche per immagini, video, GIF e adesivi ed è stata resa compatibile con le reazioni lo scorso anno. Ora che l’anteprima mostra correttamente i messaggi video all’interno dell’elenco chat, possiamo dire che questo è un ulteriore passo verso lo sviluppo della funzionalità”, spiega WeBetaInfo.

La clip, che potrà essere inviata in tempo reale, non potrà però essere salvata o inoltrata. Sembra però che non sarà disponibile la funzionalità View Once, che permette di visualizzare una sola volta una foto o un testo scritto prima che il contenuto di autodistrugga.

La possibilità delle chat segrete

WhatsApp starebbe lavorando anche alle chat segrete, una funzionalità conosciuta fino ad oggi solo su Telegram. Con l’obiettivo di investire sulla privacy, l’app vuole proteggere le proprie conversazioni per assicurare più riservatezza. Le chat non appariranno nemmeno nell’elenco all’apertura dell’app, e i contenuti multimediali inviati non saranno salvati automaticamente nella galleria del proprio smartphone.

L’opzione si chiamerà chat lock: sarà quindi possibile bloccare determinate chat e tenerle nascoste. “Per proteggere la tua privacy, una chat bloccata non può essere aperta senza un’impronta digitale o un passcode”.