Whirlpool, confermati i licenziamenti: salta la trattativa con il Mise
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Direttore: Alessandro Plateroti

Whirlpool, confermati i licenziamenti: partite le lettere. Ai dipendenti una buonuscita fino a 95mila euro

Giancarlo Giorgetti

Salta il tavolo con il Mise, la Whirlpool di Napoli conferma i licenziamenti. Giorgetti: “Le cose non sono andate come volevamo”.

Fallita la trattativa con la mediazione del Ministero dello sviluppo economico, la Whirlpool di Napoli conferma i licenziamenti in programma.

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Il ministro Giancarlo Giorgetti ha espresso il suo rammarico facendo sapere che il governo ha registrato una “rigidità inamovibile” da parte della Whirlpool.

Whirlpool conferma i licenziamenti: “Progetti in una fase non compatibile con le esigenze espresse dalla società”

Lo scorso 23 settembre il governo aveva presentato una proposta da parte di Invitalia per la costituzione di un consorzio per la realizzazione dell’hub della mobilità sostenibile. Avrebbero dovuto aderire al progetto diverse società. L’operazione aveva un valore stimato di 87 milioni in termini di investimenti.

Il confronto tra il Mise e i vertici della Whirlpool di Napoli è andato avanti per diciassette lunghe ore. Lo scopo del governo era quello di scongiurare i licenziamenti annunciati dalla società. Dopo una lunga discussione e nessun risultato ottenuto, la multinazionale ha comunicato la chiusura del tavolo con il Mise e la chiusura della procedura di licenziamento collettivo.

La Società, pur riconoscendo gli sforzi profusi dal Governo e dalla Regione per trovare soluzioni idonee a consentire una nuova missione industriale per il sito di Napoli, si rammarica che i progetti presentati siano ancora in una fase non compatibile con le esigenze e tempistiche espresse dalla società più volte“, si legge nella nota della Whirlpool.

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Giorgetti, “Abbiamo registrato una rigidità inamovibile”

Purtroppo le cose non sono andate come volevamo e da parte di Whirlpool abbiamo registrato una rigidità inamovibile“, ha dichiarato Giancarlo Giorgetti commentando la fine della trattativa con la società. Il numero uno del Mise ha poi garantito che la reindustrializzazione del polo di Napoli avverrà in tempi rapidi. Ovviamente il polo sarà trasformato e assegnato a soggetti che operano in ambiti diversi dalla Whirlpool.

Partite le lettere di licenziamento

Nella giornata di mercoledì 3 novembre 2021 sono partite le lettere di licenziamento dei 321 dipendenti dello stabilimento di Napoli.

Buonuscita da 95mila euro

Nell’accordo per i licenziamenti tra sindacati e azienda è prevista anche una buonuscita fino a 95mila euro (in un primo momento si era parlato di 85mila n.d.r.). In tutto saranno sborsati oltre 30 milioni di euro.

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ultimo aggiornamento: 2 Dicembre 2021 19:23

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