Whirlpool conferma la chiusura dello stabilimento di Napoli entro il prossimo 31 ottobre.
Torna alla ribalta il caso Whirlpool con la conferma della chiusura dello stabilimento di Napoli il prossimo 31 ottobre.
Whirlpool conferma la chiusura dello stabilimento di Napoli
Luigi La Morgia, Amministratore delegato di Whirlpool per quanto riguarda l’Italia, ha confermato la chiusura dello stabilimento di Napoli, da mesi al centro di una discussione tra il governo e la società.
Whirlpool conferma la cessazione dell’attività dello stabilimento di Napoli entro il prossimo 31 ottobre.
“Dobbiamo discutere il modo di assorbire la maggior parte degli esuberi“, ha fatto sapere La Morgia come riportato dall’Ansa. L’impegno è quello a continuare ad investire in Italia.
L’impatto dell’emergenza coronavirus sul piano industriale
Evidentemente sulla situazione pesa anche l’emergenza coronavirus che tra misure restrittive e contraccolpi economici ha di fatto bloccato il piano industriale.
La società avrebbe però confermato al governo gli impegni e gli investimenti a lungo termine, ossia 250 milioni tra il 2019 ed il 2021.
La gara per la cessione del polo di Napoli
Non sarebbe semplice neanche la ricerca di un interlocutore interessato allo stabilimento di Napoli. Come noto, nelle ultime ore la Prs ha deciso di fare un passo indietro lasciando il tavolo delle trattative. E non senza polemiche. La Passive Refrigeration Solutions, dando comunicazione dell’interruzione dei rapporti con Whirlpool, parla di atteggiamenti poco trasparenti e contraddittori. Inoltre gli svizzeri, sancendo la rottura definitiva, hanno informato di aver dato mandato ai propri legali di agire nelle sedi opportune per ottenere un risarcimento per i danni finanziari e di immagine che la società avrebbe subito a causa dei suddetti comportamenti della Whirlpool.
“Whirlpool non condivide le affermazioni di Prs riguardo al sito di Napoli. L’accordo tra Prs e Whirlpool è scaduto alla fine di marzo 2020 e le discussioni tra Whirlpool e Prs relativamente alla reindustrializzazione del sito sono cessate in quella data. Whirlpool ritiene di aver agito in assoluto rispetto dei propri obblighi e in buona fede ed è pronta a qualunque azione sia necessaria per tutelare la propria reputazione” è la nota diramata dalla Whirlpool in risposta alle affermazioni di Prs.