Whirlpool paga la patente ai lavoratori in uscita: ecco tutti i dettagli
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Direttore: Alessandro Plateroti

Emergenza camionisti in Italia, la Whirlpool paga la patente ai lavoratori in uscita

Whirlpool

La Whirlpool paga la patente ai lavoratori in uscita per aiutare la Napolitrans con sede vicino a Salerno alla ricerca di camionisti.

ROMA – La Whirlpool paga la patente ai lavoratori in uscita. Una mossa quella dell’azienda fatta per aiutare la Napolitrans, azienda vicino Salerno che cerca e non trova 60 camionisti e sarebbe disposta a pagare 3mila euro netti al mese.

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Uno stipendio sicuramente importante, ma non tutti i lavoratori possono permettersi un esborso di 6mila euro per ottenere la patente di guida per camionisti. Da qui la decisione della multinazionale di farsi “carico delle spese per la patente se alcuni nostri dipendenti di Napoli fossero interessati a imboccare questa strada”.

La proposta di formare chi ha il Rdc

L’emergenza camionisti in Italia continua ad essere un problema in Italia. Se da una parte c’è chi chiede di regolarizzare i migranti, dall’altra c’è la richiesta di formare le persone che hanno il reddito di cittadinanza. “Credo che si potrebbe cominciare dal formare seriamente i precettori del reddito di cittadinanza – ha detto Claudio Carrano, titolare di Infogestweb riportato dal Corriere della Serae poi realizzare politiche attive per indirizzare i lavoratori in uscita da aziende in crisi“.

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Puntare sulle donne

Emergenza che potrebbe essere superata anche puntando sulle donne. “Purtroppo il problema – ha spiegato Carrano esiste e crea una concorrenza sleale alle imprese in regola, che magari garantiscono ai camionisti check up sanitari e la bici sul mezzo per ridurre la sedentarietà nelle pause. Anche qui è una questione culturale. Molti pensano che truccando il tachimetri si aumentino i margini. In realtà le aziende che lavorano in modo corretto, grazie anche agli strumenti digitali, prima di tutto distribuiscono meglio il lavoro e prendono meno multe e sanzioni. In Svezia, inoltre, sono il 23% delle donne nel settore e da noi il 2%. Per muovere un camion non servono i muscoli, ma intelligenza e prudenza. E le donne ne hanno da vendere“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/pomiglianowhirlpool/

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ultimo aggiornamento: 16 Agosto 2021 12:58

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