Boeing, il fondatore dell'omonimo colosso dell'aviazione
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Chi era William Boeing, il pioniere dell’aviazione

William Boeing

L’1 ottobre 1881 nasceva William Boeing, padre dell’aeronautica e dell’omonimo colosso produttore di aerei. E’ morto nel 1956.

La Boeing, colosso dell’aeronautica, è stata fondata nel 1916 a Seattle a opera di William Boeing e George Conrad Westervelt, un ingegnere della marina degli Stati Uniti.

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William Boeing, chi era

William Edward Boeing, detto Bill, nasce il 1° ottobre del 1881 a Detroit, in Michigan. E’ figlio di Wilhelm, un ingegnere minerario benestante proveniente dalla Germania, e di Marie, di origini austriache. Dopo essersi trasferito in Svizzera, a Vevey, per studi, nel 1900 ritorna negli Stati Uniti per frequentare la Yale University. Tuttavia, nel 1903 lascia l’università prima di riuscire a laurearsi e si stabilisce nello stato di Washington, a Hoquiam.

La passione per il volo

Mentre è presidente della Greenwood Timber Company, William Boeing, che aveva già avuto esperienze nella progettazione di navi, si sposta a Seattle. Qui, in occasione della Alaska-Yukon-Pacific Exposition organizzata nel 1909, osserva per la prima volta da vicino un aereo con equipaggio. Il giovane è stregato dagli aerei. Decide così di prendere lezioni di volo presso la Glenn L. Martin Flying School di Los Angeles e acquista uno degli aerei di Martin. Il primo aeroplano di Boeing viene assemblato con l’aiuto del pilota James Floyd Smith.

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Lo sviluppo durante la Grande Guerra

Nel 1916 Boeing fonda la Pacific Aero Products dopo essere entrato in affari con George Westervelt. Il 18 luglio di quell’anno pilota il primo aereo che lui stesso ha progettato (il primo aereo della compagnia è un Model 1). Nell’aprile del 1917, mentre gli Stati Uniti intervengono nella Prima Guerra Mondiale, la Pacific Aero Products cambia nome e si trasforma nella Boeing Airplane Company. Nello stesso periodo ottiene la possibilità di fabbricare cinquanta aeroplani da addestramento che dovranno essere usati dalla marina. Le forniture militari si esauriscono con la conclusione del conflitto bellico, e Boeing si trova nella condizione di dover licenziare tanti tra i quasi quattrocento operai impiegati nella sua azienda. Nonostante il periodo di crisi, egli riesce a superare il momento di difficoltà concentrandosi sugli aeroplani commerciali e dedicandosi alla posta aerea.

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ultimo aggiornamento: 1 Ottobre 2020 8:51

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