Tutto è partito da una telefonata, poi la macabra scoperta: brutale omicidio da parte di William Carey ai danni della fidanzata.
Per la polizia non sembrano esserci dubbi: Jessica Zipkin è stata uccisa brutalmente dal fidanzato William Carey. Terribile vicenda arriva dagli States e precisamente dalla contea di Montgomery dove un uomo è stato accusato di aver ammazzato una donna di 34 anni utilizzando un martello. I dettagli sul caso sono diventati ancora più chiari a seguito dell’autopsia sul cadavere della vittima.
William Carey e l’omicidio della fidanzata
Una vicenda davvero terribile arriva dagli Stati Uniti e precisamente dalla contea di Montgomery, in Pennsylvania. Una donna di 34 anni è stata trovata senza vita dalle autorità a seguito di una telefonata shock al 911 da parte, presumibilmente, di un suo vicino.
La vittima è stata idefinticata come Jessica Zipkin e a compiere il delitto sarebbe stato il suo fidanzato, William Carey. Stando alle ricostruzioni dei fatti, avvenuti lo scorso 2 novembre, l’uomo si sarebbe reso protagonista di un’azione brutale ai danni della vittima colpendola con un oggetto contundente, probabilmente un martello, nella parte posteriore del cranio.
L’autopsia sulla donna e le indagini
Le forze dell’ordine, dopo aver investigato sulla vicenda, sono state messe al corrente dell’esito dell’autopsia sul corpo della povera Zipkin. Gli accertamenti hanno confermato come la donna abbia subito un colpo con un martello che “le ha fracassato la testa” nella parte posteriore. La morte della 34enne è stata classificata, come detto, come omicidio.
Il fidanzato, Carey, è stato arrestato dalle forze dell’ordine con l’accusa di aver ucciso la donna e dovrà rispondere appunto alle accuse di omicidio di primo grado, omicidio di terzo grado e possesso di uno strumento da crimine. Le autorità hanno negato la libertà su cauzione all’uomo, 46enne, che, adesso, dovrà attendere il processo.