La risposta del Cremlino alle parole di Zelensky in collegamento video con il World Economic Forum di Davos.
Cinque giorni dedicati al World Economic Forum, il forum economico mondiale. Questa prima edizione in presenza dal 2020 è intitolata ‘La cooperazione in un mondo frammentato’. I temi principali del programma riguardano la guerra in Ucraina, con il presidente Zelensky presente da remoto, ma anche economia ed energia, clima e sicurezza.
“Non so se è vivo”
In videocollegamento con il World Economic Forum di Davos Volodymyr Zelensky chiede ai leader del mondo uniti al vertice sostegno economico e militare. Il presidente ucraino si sofferma sulla figura di Vladimir Putin, come una persona incoerente e a tratti assente.
“Non capisco bene con chi parlare e di cosa. Non sono sicuro che il presidente della Russia sia proprio lui. Non capisco bene se sia vivo e chi prenda le decisioni”, afferma precisando di non comprendere nemmeno “come si possa promettere una cosa ai leader europei e il giorno dopo lanciare un’invasione su vasta scala di un Paese. Non capisco bene con chi abbiamo a che fare. Quando diciamo ‘colloqui di pace’, non capisco bene con chi dovremmo farli”.
La risposta del Cremlino
In risposta alle allusioni di Zelensky, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov assicura che il presidente russo Vladimir Putin è vivo, “così come la Russia intera”. E il presidente ucraino dovrebbe rendersene conto rapidamente, anche se “è chiaro che preferirebbe che né Putin, né la Russia esistessero”, ha affermato Peskov.
“Prima l’Ucraina si rende conto che la Russia e Putin esistono ed esisteranno, e che prima o poi dovranno rinunciare a tutto ciò che è russo, meglio sarà per un paese come l’Ucraina”, dice Peskov. Afferma inoltre che, come da “sua tradizione”, in occasione dell’Epifania ortodossa il presidente russo, nella notte tra il 18 e il 19 gennaio, ha fatto il bagno nelle acque gelate della regione di Mosca, ma quest’anno “non ci sono materiali video o fotografici” di Putin.