Yara Gambirasio, Bossetti shock: “Incastrato. Così hanno provato a farmi confessare”

Yara Gambirasio, Bossetti shock: “Incastrato. Così hanno provato a farmi confessare”

Arrivano dichiarazioni pesanti di Massimo Bossetti sul caso dell’omicidio di Yara Gambirasio. Prevista una serie su Netflix sulla vicenda.

Sono passati ormai 14 anni da quel novembre 2010 in cui Yara Gambirasio, tredicenne di Brembate di Sopra, fu uccisa. Un caso che lasciò a bocca aperta tutta l’Italia e che ancora oggi fa tanto discutere. In carcere, per l’assassinio della ragazzina, ci finì Massimo Bossetti, ora protagonista di una docuserie Netfilx dal titolo “Il caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio”. Il settimanale Oggi ha anticipato alcuni passaggi che riguardano proprio il muratore di Mapello e le sue dichiarazioni nei giorni cruciali che portarono alla sua confessione e al suo arresto.

Yara Gambirasio, le parole di Bossetti

Dalla anticipazioni riportate in queste ore da Oggi, si evince che nel corso dell’intervista il muratore di Mapello abbia pianto in tre occasioni: parlando della moglie Marita, dei loro figli e dell’ergastolo. Il media ha sottolineato in modo particolare come Bossetti sia passato dal dolore per l’accaduto alla rabbia per come gli inquirenti abbiano tentato di farlo confessare.

“Quando ero chiuso in isolamento mi viene a far visita un comandante. Fece portar dentro un foglio bianco, sfila una biro dal taschino e dice: ‘Dobbiamo arrivare a un compromesso. Lei capisce cosa voglio dire? Vuole vedere la sua famiglia o vuole stare qui in questo buco? La smetta, reagisca e metta giù quello che le dico. Io, Bossetti Massimo mi trovavo lì…'”, le parole che avrebbe detto Bossetti.

Il discorso sarebbe poi andato avanti e il muratore avrebbe sottolineato durante l’intervista che andrà in onda nella docuserie: “Ho cominciato a capire cosa voleva farmi, presi il foglio e glielo lanciai addosso. Portarono fuori il tavolo, la sedia e disse: ‘Tenetelo chiuso per due giorni e non passate col vitto'”, le frasi anticipate da Oggi e attribuite all’uomo.

La docuserie su Netflix

Stando alle informazioni, la docuserie dal titolo ‘Il caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio’ dovrebbe uscire nelle prossime settimane e sarà composta da cinque puntate. Di fatto, si parlerà della colpevolezza proprio di Bossetti che è stato intervistato nel carcere di Bollate da uno degli autori dell’opera, Carlo Gabardini. Da quanto filtrato, il muratore ha sostenuto di aspettare da tempo il momento per parlare e ha voluto ancora aggiungere: “Mi hanno incastrato, non sono un mostro”.

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