Rivoluzione YouTube, “bloccati” i video su peso e fitness: i motivi

Rivoluzione YouTube, “bloccati” i video su peso e fitness: i motivi

YouTube introduce restrizioni per tutelare i giovani da video sul peso e il fitness per prevenire messaggi dannosi.

YouTube ha recentemente introdotto nuove politiche per tutelare gli adolescenti dall’esposizione di video che promuovono standard irrealistici di peso e forma fisica.

Come? Gli algoritmi della piattaforma smetteranno di raccomandare ai ragazzi contenuti che idealizzano determinate forme fisiche o che spingono verso comportamenti malsani.

L’importanza della tutela dei giovani su piattaforme digitali

Con l’aumento del tempo trascorso online da parte degli adolescenti, come riportato da Today.it, le piattaforme digitali come YouTube sono sotto crescente pressione.

I video legati alla forma fisica e al controllo del peso possono rappresentare una particolare minaccia se veicolano standard irraggiungibili o incoraggiano pratiche malsane.

Molti esperti hanno sottolineato come la ripetuta visualizzazione di contenuti che promuovono un ideale fisico irrealistico possa amplificare problematiche legate all’autostima.

Allison Briscoe-Smith, medico e consulente di YouTube, ha dichiarato: “Una maggiore frequenza di contenuti che idealizzano standard o comportamenti malsani può enfatizzare messaggi potenzialmente problematici, e tali messaggi possono avere un impatto sul modo in cui alcuni adolescenti vedono se stessi“.

Questo tipo di contenuti, se non regolamentati, rischiano di plasmare una visione distorta della bellezza e del benessere fisico.

Altri contenuti limitati e i prossimi passi di YouTube

Oltre ai video che idealizzano determinate forme fisiche, YouTube ha deciso di limitare anche i contenuti che promuovono comportamenti aggressivi o forme di intimidazione, come l’uso della forza fisica per dominare gli altri.

Le nuove linee guida verranno applicate progressivamente a tutti i Paesi, man mano che YouTube ottimizzerà i suoi algoritmi e collaborerà con esperti del settore per migliorare la salute e il benessere degli utenti più giovani.

Tuttavia, i critici sottolineano che sarà fondamentale monitorare l’efficacia di queste misure nel lungo termine.

Un’altra preoccupazione riguarda la potenziale difficoltà nel distinguere tra contenuti dannosi e video che promuovono un benessere fisico sano e sostenibile.

In questo senso, la piattaforma dovrà fare attenzione a non penalizzare ingiustamente creator che diffondono messaggi positivi e promuovono stili di vita salutari.