YouTube lancia le “note della community” per combattere la disinformazione, correggendo le informazioni errate.
YouTube, la piattaforma video più popolare al mondo, ha introdotto una nuova funzionalità chiamata “note della community“.
Questa innovazione, attualmente in fase di test, mira a combattere la disinformazione e migliorare la qualità dei contenuti disponibili online. Ecco come funziona.
Il tentativo di YouTube di combattere la disinformazione
Il programma pilota, come riportato da Tecnoandroid.it, è attualmente limitato a un gruppo selezionato di utenti negli Stati Uniti e riguarda esclusivamente video in lingua inglese.
La decisione di YouTube di avviare il test delle “note della community” giunge in un momento cruciale, con le elezioni presidenziali negli Stati Uniti all’orizzonte.
La nuova funzione consente agli utenti di aggiungere brevi annotazioni sui video, fornendo chiarimenti o informazioni aggiuntive.
L’obiettivo è permettere agli spettatori di correggere eventuali errori o di contestualizzare meglio i contenuti, contribuendo così a un’informazione più accurata.
Il programma di test
Il programma di test delle “note della community” è attualmente riservato a un gruppo limitato di utenti, selezionati tramite inviti ricevuti via email o attraverso il loro account Creator Studio.
Per ora, la funzione è accessibile solo su dispositivi mobili e si concentra esclusivamente su contenuti in lingua inglese.
Gli utenti partecipanti hanno il compito di valutare l’utilità delle annotazioni inserite, classificandole come “utili“, “abbastanza utili” o “non utili“.
Questo feedback sarà fondamentale per YouTube, che utilizzerà le valutazioni per perfezionare la funzionalità prima di un possibile lancio su scala più ampia.
Questa implementazione rappresenta una risposta diretta alle crescenti preoccupazioni riguardanti la qualità delle informazioni online.
In un’epoca in cui le notizie false possono diffondersi con una velocità allarmante, YouTube sembra intenzionato a prendere misure proattive per mitigare questo fenomeno.
Se la funzione verrà lanciata a livello globale, potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nel modo in cui i contenuti vengono gestiti e verificati su YouTube.