Ivan Zazzaroni critica duramente Thiago Motta a Pressing: “Non è un allenatore pronto per la Juve, serve tempo. Mancano i gol.”
Durante la trasmissione televisiva Pressing su Italia 1, Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, non ha risparmiato critiche all’allenatore della Juventus, Thiago Motta. Commentando l’attuale momento dei bianconeri, il giornalista ha sottolineato alcune carenze della squadra e del tecnico.
Zazzaroni a Pressing: Thiago Motta non convince
“Thiago Motta? La Juve ha speso 50 milioni per Douglas Luiz che in questo momento è al bar, manca un secondo centravanti perché hanno dovuto migliorare il centrocampo e (a Lecce, ndr) hanno rischiato dietro e davanti”, ha dichiarato Zazzaroni.
Il periodo non brillante della Juventus, con tre pareggi consecutivi contro Milan, Aston Villa in Champions League e Lecce, ha acceso i riflettori sui problemi della squadra. Alcuni addetti ai lavori, come Riccardo Trevisani, vedono segnali positivi rispetto alla precedente gestione di Massimiliano Allegri, ma per Zazzaroni e Sandro Sabatini gli errori strutturali sono ancora evidenti.
Un allenatore in evoluzione ma non ancora pronto
Zazzaroni ha proseguito, criticando la fretta di considerare Thiago Motta un tecnico già maturo per guidare un top club come la Juventus. “È una squadra che è stata ricostruita e do tutto il tempo che volete. Non è arrivato il messia: Motta diventerà un grande allenatore, sicuramente, perché ha tutto, ma non lo è oggi. Un tecnico che ha bisogno del suo tempo per diventare grande”, ha affermato.
Non è la prima volta che Zazzaroni esprime dubbi sul percorso della Juventus. In una precedente puntata, aveva dichiarato: “Questa squadra non è pronta a vincere lo scudetto. Se vince lo scudetto è un miracolo, devono fare la statua a Thiago Motta. E a Giuntoli, che ha fatto una squadra senza centravanti di riserva”.
La mancanza di una punta di riserva e gli infortuni di giocatori chiave come Bremer e Cabal sono stati al centro delle critiche. Per alcuni, queste difficoltà possono rappresentare attenuanti, ma Zazzaroni insiste sul fatto che i problemi strutturali non possano essere ignorati.