Continuano le polemiche per il collegamento con Kiev durante il festival
Volodymyr Zelensky sarà ospite in collegamento video durante la serata finale del Festival di Sanremo 2023, sabato 11 febbraio. Questa notizia è stata annunciata da Bruno Vespa, sorprendendo molti, tra cui il conduttore e direttore artistico del Festival, Amadeus.
L’ospitata di Zelensky ha suscitato reazioni discordanti, sia dal popolo del web che da giornalisti e associazioni pacifiste. Amadeus ha dichiarato di essere stato positivamente sorpreso dalla notizia e che la trattativa per la partecipazione di Zelensky non era ancora stata definita. Alfonso Signorini, direttore di “Chi”, non ha preso bene la notizia della partecipazione di Zelensky al Festival e ha scritto un editoriale sull’argomento, sottolineando come questa scelta abbia un “retrogusto amaro” in quanto in un contesto televisivo come Sanremo non c’entra niente con la guerra.
Protesta fuori dall‘Ariston
Le associazioni pacifiste si sono opposte alla partecipazione di Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo. Il Comitato di liberazione nazionale (Cln) e Pecora nera hanno organizzato una manifestazione di protesta per sabato 11 febbraio a Sanremo per mostrare il loro disappunto per l’ospitata di Zelensky, sostenendo che questa scelta rappresenta un’opportunità per lui di fare propaganda bellica durante uno dei programmi televisivi più popolari in Italia. Gli organizzatori hanno invitato rappresentanti di diverse confessioni religiose, gruppi politici e privati cittadini a partecipare alla manifestazione per sostenere la pacificazione dell’Europa.