Il presidente dell’Ucraina, Zelensky, parla a margine dell’anniversario dell’indipendenza della nazione dal dominio di Mosca.
Mentre si cerca la quadra per raggiungere ad un accordo di pace per l’Ucraina, il Paese celebra l’anniversario dell’indipendenza della Nazione dal dominio di Mosca. In questa ottica, il leader ucraino Zelensky ha ribadito la propria linea di pensiero anche rispetto all’attuale conflitto e alla necessità di ricevere delle garanzie di sicurezza.

Zelensky tiene duro per la sua Ucraina
A margine dell’anniversario dell’indipendenza della nazione dal dominio di Mosca, proprio mentre la Russia tenta in ogni modo di riprendersi l’Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky, celebrando la giornata della bandiera, ha ribadito le proprie idee soprattuto una: “Non lasceremo la nostra terra agli occupanti”.
In questo senso, il leadere ucraino non ha mostrato alcun segno di cedimento alle richieste del Cremlino. “Questa bandiera è l’obiettivo e il sogno di molti dei nostri cittadini nei territori temporaneamente occupati e ricorderemo sempre i nostri eroi di epoche diverse, che hanno combattuto per la libertà con la nostra bandiera in mano”, ha aggiunto.
L’anniversario e i partner
Proprio l’anniversario che cade nella giornata odierna è stata una buona occasione per fare politica da parte di Zelensky che ha avuto modo di comunicare con molti partner, vicini e lontani. Per esempio,, come spiegato dai principali organi di stampa, con il premier olandese Dick Schoof – che ha dovuto annullare il viaggio a Kiev poiché gli si è sbriciolato il governo – oppure il presidente del sud Africa Cyril Ramaphosa.
“Ho ribadito la mia disponibilità a qualsiasi formato d’incontro con il capo della Russia, tuttavia vediamo che Mosca sta ancora una volta cercando di trascinare ulteriormente la situazione”, ha detto Zelensky. “E’ importante che il ‘sud globale’ invii segnali rilevanti e spinga la Russia verso la pace”. Lo stesso presidente ucraina ha poi ricevuto la visita dell’inviato speciale di Trump per l’Ucraina, Keith Kellogg, sempre in occasione del 34esimo anniversario per l’indipendenza, così da discutere “dell’intensa attività diplomatica di questa settimana con i leader”.